Un Miur allo sbando?

Un Miur allo sbando?

di Maurizio Tiriticco

Premetto che non ho letto altri commenti, quindi potrei anche sbagliarmi, ma… a me sembra che con la lettera – non è una CM, almeno pare – avente per oggetto: “Venerdì 27 settembre, Partecipazione degli studenti al 3° Global Strike For Future sul tema dei cambiamenti climatici”, firmata dal Capo Dipartimento Carmela Palumbo, il Miur si stia cacciando – come si suol dire – in un bell’impiccio! Di cui non so quanto sia consapevole. Ma so che il Miur, comunque, trasferisce – per non dire “scarica” – allaresponsabilità dei Collegi dei Docenti una bella grana!

In altre parole, il Ministro “esprime l’auspicio che le scuole, nella propria autonomia, possano considerare l’assenza degli studenti per la giornata del 27 p.v. motivata dalla partecipazione alla manifestazione, utilizzando le ordinarie modalità di giustificazione delle assenze adottate dalle stesse scuole”.

E non solo! “Si invitano, inoltre, i Collegi dei docenti a valutare la possibilità che tale giornata non incida sul numero massimo delle assenze consentite dal monte ore personalizzato degli studenti, stante il valore civico che la partecipazione riveste”.

Mah! Esprimo i miei dubbi, stante anche la mia lunga esperienza di dirigente tecnico. Com’è noto, un alunno, di fatto un minore, viene affidato ad un certo orario ad una data istituzione scolastica, che ne è responsabile fino al suono della campanella di uscita. Sta di fatto, e di diritto, che l’istituzione scolastica è responsabile dell’alunno dall’ora di INGRESSO in istituto all’ora di USCITA.

Com’è noto, esistono particolari “uscite” – ad esempio, la visita ad un museo cittadino – ed i cosiddetti “viaggi di istruzione”. In tali casi la responsabilità della vigilanza è affidata sempre agli insegnanti accompagnatori, che devono rispondere della condotta e dello status di ogni singolo alunno, anche – se del caso – 24 ore su 24.

Stando alla lettera della CM, i Collegi dei Docenti – di fatto ogni singolo insegnante – POTREBBERO eDOVREBBERO AUTORIZZARE l’assenza di ogni alunno del loro istituto per il venerdì 27 p,v.

Ma mi chiedo, e se lo chiederebbe qualunque genitore: la VIGILILANZA che la scuola e i suoi insegnanti DEVONO GARANTIRE a ciascun alunno CHE FINE FA? In realtà, che cosa ne sa un insegnante se il suo alunno x partecipa o meno alla manifestazione del 3° Global Strike For Future? E se, invece, va altrove? Per non dire poi che un alunno potrebbe incorrere in un qualsiasi incidente, possibile anche se la manifestazione sarà totalmente pacifica!

E allora io personalmente – e me ne assumo la responsabilità – consiglierei ai Collegi dei Docenti e ai singoli insegnanti di pensarci mille volte prima di autorizzare gli studenti a partecipare ad un evento sul quale e del quale,di diritto (stante la formulazione assurda della CM) e di fatto,NON POSSONO AVERE alcun controllo. E penso che anche qualsiasi genitore sarebbe preoccupato di sapere che suo figlio partecipa ad una manifestazione senza che gli insegnanti a cui lo ha affidato possa esercitare la dovuta vigilanza.