La scienza in classe con «ricercamondo»

print

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Scoprire cosa si nasconde dietro alle cose che vediamo e usiamo tutti i giorni: per i bambini, la passione per la scienza può nascere proprio dall’osservazione e l’analisi di oggetti e fenomeni quotidiani. È questo il punto di partenza di ricercamondo, l’iniziativa di Henkel che si propone di avvicinare i più piccoli al mondo della ricerca vestendo, almeno per un giorno, i panni di giovani scienziati.

Il progetto è nato in Germania nel 2011 ed è stato portato in Italia nel 2016, dove ha finora coinvolto più di 4.800 bambini. Dopo una tappa a Trieste la scorsa settimana, la nuova stagione vedrà la partecipazione di altri 2.100 alunni delle scuole primarie di Firenze (dal 14 al 18 ottobre), Milano (dal 4 al 15 novembre), Cagliari (dal 18 al 22 novembre), L’Aquila (dal 25 al 29 novembre) e Ancona (dal 2 al 6 dicembre).

Insieme agli insegnanti e alcuni divulgatori scientifici, i bambini vengono invitati a trasformare la propria classe in un laboratorio e indossare il camice per condurre dei veri esperimenti chimici. L’obiettivo è mettere in pratica il metodo scientifico, partendo dall’osservazione della realtà per formulare delle ipotesi, verificarle e arrivare a delle conclusioni spesso sorprendenti.
“I bambini sono naturalmente curiosi, ricercamondo offre loro l’occasione e gli strumenti per immergersi nella scienza e fare delle autentiche scoperte. In questi anni abbiamo incontrato tanti ragazzi e molti docenti, e ci auguriamo questo progetto possa contribuire ad arricchire l’esperienza didattica ed educativa che viene fatta a scuola”, ha commentato Cecilia de’ Guarinoni, responsabile della comunicazione corporate e membro del Comitato Sviluppo Sostenibile di Henkel Italia.
Secondo i dati dell‘ultimo rapporto OCSE “Education at a glance 2019”, in Italia gli studenti in discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) hanno davanti a sé la prospettiva di un ingresso nel mondo del lavoro molto più agevole e meglio remunerato – il tasso di occupabilità è superiore all‘85% –, ma rappresentano soltanto il 15% di tutti i laureati.
Ricerche indipendenti hanno confermato che la probabilità di intraprendere percorsi di studio orientati alle STEM è più alta fra coloro che hanno avuto la possibilità di approcciarsi alle materie scientifiche e tecniche già durante l’infanzia e i primi anni di scuola. L’iniziativa di Henkel vuole dunque incoraggiare i bambini a toccare con mano la scienza, facendo leva sul loro spontaneo desiderio di indagare la realtà che ci circonda.
Uno degli esperimenti di ricercamondo permette ad esempio di capire come è fatta la colla: i bambini sono invitati a confrontare alcuni alimenti per individuare, tramite un indicatore a base di iodio, quali contengono amido. Possono poi procedere alla realizzazione della colla perfetta utilizzando amido, acqua e alcuni coloranti alimentari.
In un altro laboratorio si ragiona invece sugli acidi contenuti nei cibi e la loro capacità di intaccare lo smalto dei denti. I bambini confrontano l’acidità di diverse sostanze alimentari e dell’acido lattico, il principale responsabile della carie. In seguito possono osservare l’azione protettiva del dentifricio applicato a un guscio d’uovo, che viene poi immerso in aceto.
Si continua a parlare di scienza e benessere con il percorso dedicato agli emulsionanti, con esperimenti che permettono ai ragazzi di esplorarne le caratteristiche per miscelare alla fine la propria crema idratante.
Informazioni pratiche
Dove e quandoLe prossime tappe di ricercamondo sono:
Firenze, dal 14 al 18 ottobre 2019
Milano (presso la sede Henkel), dal 4 al 15 novembre 2019
Cagliari, dal 18 al 22 novembre 2019
L’Aquila, dal 25 al 29 novembre 2019
Ancona, dal 2 al 6 dicembre 2019