Stop appalti pulizia, incontro al Miur: no colloquio e assunzioni dal 1° gennaio 2020

da Orizzontescuola

di redazione

Stop appalti di pulizia e assunzione lavoratori: svoltosi l’incontro Miur-sindacati. Confermata tempistica legge di bilancio.

L’incontro

Si è svolto il preventivato incontro tra Miur e sindacati sull’internalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole e sull’assunzione dei lavoratori delle ditte.

Le assunzioni, come riferisce l’Ansa, avverranno secondo i tempi previsti dalla legge di bilancio, in modo che gli appalti terminino dal 1° gennaio 2020.

La procedura non prevederà più il colloquio ma si procederà come nelle assunzioni per i collaboratori scolastici, ossia stilando una graduatoria, come previsto dal decreto precari, al momento al vaglio del Consiglio dei Ministri.

I sindacati Cgil, Cisl e Uil nei loro interventi hanno ribadito la necessità di una gestione coordinata della vertenza tra Miur/Ministero del Lavoro e Ministero dell’Economia, per garantire la contestualità degli interventi utili alla piena occupazione dei lavoratori coinvolti e, nonostante la disponibilità del Ministero, hanno espresso le loro perplessità: “Pur apprezzando la disponibilità manifestata dal Miur, ad oggi, restano forti le preoccupazioni di Cgil Cisl e Uil circa la possibilità di mettere a punto una soluzione per tutti i lavoratori, anche a fronte delle procedure di licenziamento già avviate dalle imprese nei confronti dei circa 16 mila lavoratori coinvolti. Anche per questo Cgil Cisl e Uil confermano le iniziative di mobilitazione promosse”

Requisiti assunzioni Ata

Le assunzioni Ata verranno effettuate sui posti accantonati, in totale 11.507 (tabella E delle dotazioni organiche 2019/2022).

Ricordiamo i requisiti per partecipare al concorso, da definire con il decreto previsto dalla legge di bilancio:

  • servizio per almeno 10 anni, anche non continuativi, compreso il 2018 e il 2019, presso le scuole statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari;
  • assunzione in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi.
    Restano esclusi dalla procedura selettiva gli ex lsu di Palermo (articolo 1, comma 622, della legge n. 205 del 27 dicembre 2017).