Assistenti amministrativi ff. DSGA: la laurea che divide

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da Tuttoscuola

Il CCNL del comparto scuola prevede per il profilo professionale del DSGA il possesso di laurea specialistica in giurisprudenza oppure in scienze politiche sociali e amministrative, o in economia e commercio oppure titoli equipollenti. Per l’attuale concorso DSGA  in fase di svolgimento la legge ha previsto una deroga per gli assistenti amministrativi non laureati con almeno un triennio di servizio come facenti funzione (ff.) DSGA. Ma sembra che non sia bastato, perché molti di loro non hanno superato la prova preselettiva.

Per gli esclusi (ma quanti sono? Cento? Mille?) i sindacati hanno concordato con il Miur un ripescaggio mediante un concorso riservato. Un salvataggio che non è piaciuto soprattutto a tanti laureati che scalpitano dentro e fuori dall’attuale concorso DSGA.

Le proteste dei laureati sembra che abbiano convinto il Miur e il Governo a disattendere l’impegno assunto con i sindacati, prevedendo sì il concorso straordinario per gli assistenti amministrativi ff DSGA, ma non consentendo la deroga sul titolo di studio.

Primo round a favore dei laureati, dunque. Il secondo round lo deciderà il Parlamento in sede di conversione del DL 126/2019.

Ecco un quadro riepilogativo dei diversi testi.

Intesa del 1° ottobre 2019 Schema DL dopo l’intesa 1° ottobre 2019 Testo del Decreto Legge 126/2019
Bandire un concorso per DSGA che sia riservato, ai sensi dell’articolo 22, comma 15, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, al personale amministrativo che abbia svolto le funzioni di DSGA per almeno tre anni nei precedenti otto,anche in deroga al requisito della laurea specifica prevista per l’accesso dall’esterno.

La graduatoria del predetto concorso sarà utilizzata in subordine a quella del concorso ordinario in svolgimento, fino alla copertura di tutti i posti disponibili.

L’articolo 22, comma 15, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, si applica anche alla progressione all’area dei direttori dei servizi generali e amministrativi del personale assistente amministrativo di ruolo che abbia svolto a tempo pieno le funzioni dell’area di destinazione per almeno tre interi anni scolastici a decorrere dal 2011/2012.

In relazione ai requisiti culturali per l’accesso alla procedura, si applica quanto previsto all’articolo 1, comma 605, secondo periodo, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Le graduatorie risultanti dalla procedura di cui al primo periodo, sono utilizzate in subordine a quelle del concorso di cui all’articolo 1, comma 605, della citata legge.

L’articolo 22, comma 15, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, si applica anche alla progressione all’area dei direttori dei servizi generali e amministrativi del personale assistente amministrativo di ruolo che abbia svolto a tempo pieno le funzioni dell’area di destinazione per almeno tre interi anni scolastici a decorrere dal 2011/2012.

Le graduatorie risultanti dalla procedura di cui al primo periodo, sono utilizzate in subordine a quelle del concorso di cui all’articolo 1, comma 605, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.