Concorso Dirigenti Scolastici, immessi in ruolo anche candidati con riserva

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da Orizzontescuola

di redazione

Concorso Dirigenti Scolastici 2017: verranno immessi in ruolo (con riserva) anche i candidati che figurano con riserva nella graduatoria generale, destinatari di ordinanza favorevole del Consiglio di Stato.

Posti accantonati per candidati con riserva

La nota Miur prot. AOODGPER36621 del 08.08.2019 ha previsto espressamente che:”… Per candidati ammessi con riserva, evidenziati nell’allegato elenco nominativo, dovrà essere accantonato esclusivamente il posto nella regione di destinazione ma non si dovrà procedere all’immissione in ruolo fino a quando il contenzioso pendente non sia risolto a favore degli stessi…”;

Immissione in ruolo con riserva

In seguito con l’ordinanza n. 5399/2019 emessa sul ricorso iscritto al numero di registro generale 8113/2018  il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) “…accoglie l’istanza per l’esecuzione delle misure cautelari disposte con l’ordinanza di questa Sez. VI, n. 5850 del 4.12.2018, e ordina al Ministero appellato di darvi piena ed integrale esecuzione, entro trenta giorni dalla comunicazione della presente…”;

Note Miur

Il Miur è intervenuto con le note prot. AOODGPER46546 e prot. AOODGPER46547 del 30.10.2019 con le quali  ha dato disposizioni circa le modalità di esecuzione delle ordinanze n. 5399/2019 del Consiglio di Stato e 6499/2019 del TAR Lazio precisando di poter procedere alla stipula dei relativi contratti;

Il MIUR ha rappresentato che si dovrà dare esecuzione stipulando con i candidati  “…un contratto con inserimento di condizione risolutiva in caso di mancata conferma della riserva e ripristino dello status quo ante di docente al suo eventuale avveramento…”

I vincitori del concorso indetto con DDG n. 1259 del 23 novembre 2017 inclusi nella graduatoria generale di merito con riserva di cui all’allegato elenco, in caso di esito favorevole all’Amministrazione del giudizio pendente, cesseranno automaticamente dal ruolo dei Dirigenti scolastici con conseguente restituzione al ruolo di provenienza.

I dirigenti neo assunti sono soggetti al periodo di prova disciplinato dal vigente Contratto collettivo nazionale del personale dirigenziale scolastico.

I dirigenti medesimi sono tenuti a permanere nella regione di assegnazione per un periodo pari alla durata minima dell’incarico dirigenziale previsto dalla normativa vigente.

Coloro che rinunciano all’assunzione sono esclusi dalla graduatoria.

Il provvedimento dell’USR Calabria