Erasmus: nel 2019 Italia prima in Ue per gli scambi tra scuole, oltre 1.000 progetti

da Il Sole 24 Ore

di Alessia Tripodi

Erasmus non fa più solamente rima con università: da anni ormai il programma di mobilità più famoso d’Europa si è esteso a tutti i settori dell’istruzione e della formazione, scuola compresa. E nel 2019 proprio le scuole hanno registrato il record di partecipazione, portando l’Italia al primo posto in Ue: su un totale di 2.052 partenariati scolastici approvati nel Vecchio Continente, infatti, 1.001 sono quelli di cui faranno parte gli istituti italiani. Cresce anche la partecipazione degli universitari – +17,2% rispetto all’anno accademico 2018-2019 -e degli adulti, grazie anche al budget totale assegnato all’Italia, che nel 2019 ha raggiunto i 170 milioni di euro.

Nei giorni scorsi Bruxelles ha pubblicato il nuovo invito a presentare proposte Erasmus per il 2020 : il budget previsto dal bando è di oltre 3 miliardi di euro, il 12% in più rispetto al 2019. Fondi che serviranno anche a finanziare oltre 35mila borse di mobilità per studenti e prof africani nell’ambito dell’alleanza Africa-Europa per gli investimenti sostenibili e l’occupazione.

Partecipazione record in Italia
Oltre al record dei partenariati tra scuole – che quest’anno possono contare su un budget di 22 milioni di euro e vedono Sicilia, Lazio e Puglia tra le regioni più attive – nel 2019 aumentano le opportunità Erasmus anche per gli insegnanti, che possono confrontarsi con i colleghi di altri Paesi europei, frequentando corsi o scambiando esperienze e pratiche didattiche all’estero. L’agenzia italiana Erasmus+ Indire ha ricevuto 496 candidature per la mobilità del personale della scuola, di cui sono stati approvati 199 progetti che consentiranno a 4.309 (+11% rispetto al 2018) tra insegnanti, dirigenti e amministrativi di vivere un’esperienza di mobilità europea per un corso di formazione, job shadowing (attività di osservazione sul campo) o incarichi di insegnamento. I fondi an disposizione per quest’ambito ammontano a 9,9 milioni di euro (+17% rispetto al budget 2018).

Oltre 47mila universitari all’estero
Dal 1987 ad oggi, spiega Indire, oltre mezzo milione di studenti italiani hanno viaggiato in Europa con Erasmus. Nel 2019-2020 sono 262 gli istituti di istruzione superiore italiani coinvolti nella mobilità Erasmus tra atenei, istituti dell’Afam (l’alta formazione artistica musicale, le Scuole superiori per mediatori linguistici, gli Its, Istituti tecnici superiori e le organizzazioni a guida di consorzi. Nello stesso periodo, tra studenti e prof sono 47.117 gli universitari italiani che hanno viaggiato oltre confine, grazie a un budget da oltre 89 milioni di euro. Mentre quasi 27mila giovani europei hanno scelto le università italiane per il loro Erasmus, confermando l’Italia al quarto posto in Europa (dopo Spagna, Germania e Francia) per numero di studenti ospitati per attività di studio, una posizione in più rispetto agli anni precedenti.

Identikit dello studente Erasmus
L’agenzia Indire ha tracciato l’identikit dello studente Erasmus ha un’età media di 23 anni, che diventano 25 per un tirocinante. Nel 59% dei casi è una studentessa, valore che sale al 63% quando lo scopo della mobilità è uno stage in azienda. È l’identikit dello studente Erasmus disegnato dall’agenzia Indire, secondo il quale Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Portogallo sono i Paesi con i quali si effettuano più scambi per studio, con una permanenza media di 6 mesi, che scende a 3 e mezzo per i tirocini. Per quanto riguarda gli studenti in arrivo, i principali paesi di provenienza sono Spagna, Francia, Germania, Polonia e Turchia.

Erasmus anche per gli adulti
Aumentano anche i progetti di mobilità per l’educazione degli adulti, che quest’anno riguarderanno 1.005 persone (+63% rispetto al 2018) per un finanziamento totale di circa 1,9 milioni di euro (+63% sul 2018 ). In quest’ambito le regioni più presenti sono nell’ordine la Sicilia, la Lombardia e l’Emilia Romagna. Nel complesso, rispetto alle 86 candidature presentane alla scadenza di febbraio scorso, verranno finanziati il 60% dei progetti di mobilità. Un tasso di approvazione – sottolinea Indire – che quest’anno è il più alto mai raggiunto in Erasmus+ per questo tipo di attività di formazione in Europa.

Nuova call, in arrivo gli Infoday
Per conoscere tutte le novità della Call Erasmus 2020, l’Agenzia Indire organizza una serie di Infoday in cui lo staff illustra le modalità di candidatura e tutti gli elementi necessari per presentare un progetto di mobilità o un partenariato. L’elenco completo di tutti gli incontri è disponibile sul sito erasmusplus.it