Sciopero scuola 27 e 29 novembre: tutto quello che c’è da sapere

da Tuttoscuola

Il MIUR ha comunicato che il sindacato SISA ha proclamato lo sciopero del personale docente, ATA ed educativo a tempo indeterminato e a tempo determinato in Italia e all’estero per l’intera giornata del 29 novembre 2019. Per la stessa giornata ha indetto una giornata di sciopero di tutte le categorie pubbliche e private anche il sindacato USB. Con la medesima nota è stato ricordato ai dirigenti scolastici di curare tutte le possibili forme di comunicazione ai lavoratori e alle famiglie. Per il prossimo 27 novembre, invece,  la Feder. A.T.A. ha proclamato uno sciopero della durata di una giornata di tutti i lavoratori del settore amministrativo di scuole pubbliche e private.

Come di consueto i dirigenti scolastici, in base a quanto disposto dall’accordo sull’attuazione della legge 146/1990 e 83/2000, inviteranno in forma scritta il personale a rendere comunicazione volontaria circa l’adesione allo sciopero entro il decimo giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero.

Decorso tale termine, sulla base dei dati conoscitivi disponibili i dirigenti scolastici valuteranno l’entità della riduzione del servizio scolastico e, almeno cinque giorni prima dell’effettuazione dello sciopero, comunicheranno le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio alle famiglie, nonché al dirigente dell’ufficio territoriale competente.

I dirigenti scolastici devono comunicare tempestivamente, attraverso il portale SIDI – menu “I tuoi servizi”, area “Rilevazioni” – i seguenti dati: il numero dei lavoratori dipendenti in servizio; il numero dei dipendenti aderenti allo sciopero anche se negativo; il numero dei dipendenti assenti per altri motivi; l’ammontare delle retribuzioni trattenute.