Concorso riservato più agevole

da Italiaoggi

Marco Nobilio e Alessandra Ricciardi

Maglie più larghe per entrare nel novero degli aventi diritto a partecipare alla sessione di abilitazione straordinaria prevista dal decreto legge 126. La maggioranza M5S, PD, Italia Viva e Leu ha concordato una serie di emendamenti al testo iniziale, che consentiranno l’accesso ai corsi anche a coloro che hanno svolto il triennio di servizio nella formazione professionale e anche ai docenti di ruolo. Compresi gli insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria. Il testo andrà in aula alla camera il 25 novembre e procederà a tappe forzate verso l’approvazione a causa dei tempi stretti previsti per la conversione in legge (60 giorni). Gli emendamenti concordati dai capigruppo delle commissioni Istruzione e Lavoro di Montecitorio sono una decina e sono a firma tra gli altri di Paolo Lattanzio, capogruppo M5s in commissione cultura, Rina De Lorenzo, Movimento 5 Stelle, comm. Lavoro, Flavia Piccoli Nardelli, Partito democratico, capogruppo in comm. Cultura Gabriele Toccafondi, Italia Viva, capogruppo in comm. Cultura, Nicola Fratoianni, Liberi e Uguali, capogruppo in comm. Cultura, Alessandro Fusacchia, Gruppo misto, comm. Cultura.

Sono invece circa 120 quelli presentati dai vai parlamentari. Entro oggi sarà ultimato il lavoro di ammissibilità degli uffici. Restando alle proposte dei capigruppo, si prevedono maggiori agevolazioni anche per maturare il triennio di servizio necessario per accedere al concorso straordinario. Sarà consentita l’ammissione con riserva a coloro che, per maturare il terzo anno, hanno bisogno di far valere il servizio dell’anno in corso. E saranno aperte le porte anche agli aspiranti docenti di sostegno che stanno ancora frequentando i corsi di specializzazione. Anche per loro è prevista una deroga e la relativa ammissione con riserva. Validi ai fini del triennio anche i servizi prestati nelle scuole con i progetti regionali nel periodo compreso tra il 2009 e il 2015. Tra gli emendamenti della maggioranza ve n’è anche uno che riguarda i diplomati magistrali. Chi è stato assunto nella fase cautelare del giudizio, al merito subirà la trasformazione dei termini del contratto: da ruolo a supplenza annuale e da supplenza annuale a supplenza fino al 30 giugno. Più agevolazioni anche per gli Lsu da stabilizzare: ne avranno diritto anche coloro che non lavoravano con contratto a tempo indeterminato e a prescindere dal titolo di studio. Ecco qualche dettaglio in più.

Anno scolastico in corso. Il servizio di insegnamento svolto nell’anno scolastico in corso sarà considerato utile ai fini della maturazione del triennio necessario per accedere al concorso straordinario. Nel caso in cui tale servizio dovesse essere necessario per la maturazione del triennio, dunque, i candidati interessati saranno ammessi al concorso straordinario con riserva. E la riserva sarà sciolta se i candidati medesimi, nel corso dell’attuale anno scolastico, matureranno effettivamente l’anno di servizio.

Progetti. Ai fini del triennio saranno considerati utili anche i servizi prestati sui progetti dai docenti che sono stati impiegati nelle scuole dalle regioni tra il 2009 e il 2015. La durata dei progetti sarà, dunque, computata per il calcolo dei tre anni di servizio.

Formazione professionale e ruolo. Al concorso straordinario riservato ai precari triennalisti, al solo fine di conseguire l’abilitazione, potranno partecipare anche gli aspiranti docenti che abbiano prestato i tre anni di servizio richiesti nel sistema di istruzione e formazione professionale che fa capo alle regioni. E saranno ammessi anche i docenti di ruolo, sempre solo al fine di conseguire l’abilitazione. Per accedere sarà comunque necessario possedere la laurea coerente con la classe di concorso o tipologia di posto per il quale si concorre (per il sostegno, la relativa specializzazione) e tre anni di servizio di cui almeno uno nella classe di concorso o tipologia di posto per il quale si concorre.

Infanzia e primaria. L’accesso alla selezione riservata, al solo fine di conseguire l’abilitazione per l’insegnamento nelle scuole secondarie di I e II grado, sarà consentita anche i docenti di ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria, che potranno vantare almeno tre anni di servizio nel ruolo di provenienza e possiedano, il titolo di studio per la classe di concorso richiesta e cioè la laurea quinquennale specifica (a ciclo unico oppure la triennale la specialistica). Per l’accesso ai ruoli degli insegnanti tecnico pratici non sarà prevista la laurea, ma il mero diploma di scuola superiore specifico (si veda il rinvio contenuto nell’articolo 22, comma 2 del decreto legislativo 59/2017). Per la partecipazione ai posti di sostegno è richiesto l’ulteriore requisito del possesso della relativa specializzazione.

Sostegno. Gli aspiranti docenti di sostegno che intendano partecipare alla selezione riservata, ma non abbiano ancora conseguito il titolo perché i relativi corsi non si sono ancora conclusi o, comunque, non si concluderanno in tempo utile per partecipare al concorso straordinario, saranno ammessi alle selezioni con riserva e la riserva sarà sciolta all’atto del conseguimento del titolo.

Diplomati magistrali. I diplomati magistrali che sono stati assunti per effetto di pronunce cautelari dei giudici amministrativi, i cui ricorsi saranno rigettati all’esito della fase di merito, subiranno la modifica dei termini del contratto di lavoro di cui sono temporaneamente titolari. I contratti a tempo indeterminato saranno trasformati in contratti di supplenza annuale fino al 31 agosto. E i contratti di supplenza annuale saranno trasformati in contratti di supplenza temporanea fino al termine delle attività didattiche (30 giugno). All’atto dell’esecuzione della sentenza, i docenti che risulteranno avere titolo all’assunzione a tempo indeterminato saranno assunti con decorrenza giuridica al 1° settembre scorso e con decorrenza economica dal giorno della presa di servizio che avverrà il prossimo anno scolastico.

Lsu. Il lavoratori socialmente utili impegnati per almeno 10 anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019, presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari, in qualità di dipendente di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi, potranno partecipare al concorso per soli titoli previsti dal decreto legge 126/2019 anche se abbiano svolto il servizio con contratti a tempo determinato e anche se non possiedano il titolo di studio previsto per l’accesso alla qualifica.

Università lettori madrelingua. È prevista la proroga 30 aprile 2020 dei contratti dei lettori madrelingua nelle università che sarebbero dovuti scadere l 30 ottobre scorso.

Consip. È stato chiarito che atenei, accademie conservatori e istituti superiori per le industrie artistiche sono esonerati dal ricorrere alle convezioni quadro e alla Consip per approvigionarsi di beni e servizi.

Supplenze Afam. Conservatori, accademie e istituti superiori per le industrie artistiche potranno assumere docenti a tempo determinato anche con incarichi triennali, rinnovabili, con oneri a carico del proprio blilancio. Gli incarichi a termine potranno essere conferiti solo qualora le istituzioni non possano fare fronte alle relative necessità didattiche utilizzando personale già in organico. Tali incarichi di insegnamento non saranno comunque conferibili al personale in servizio di ruolo. Gli incarichi saranno attribuiti previo espletamento di procedure pubbliche che dovranno assicurare la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicità degli atti. L’attribuzione degli incarichi non darà luogo a «diritti in ordine all’accesso ai ruoli».

Test prove scritte. I quesiti selettivi per le prove scritte del concorso straordinario, con i quali valutare le conoscenze e le competenze didattico-teoriche e disciplinari dei candidati, saranno predisposti da un comitato scientifico. La precedente stesura lo prevedeva come mera eventualità.

Comitato di valutazione. Il comitato di valutazione davanti al quale i candidati del concorso straordinario dovranno sostenere la prova orale al termine del periodo di prova ai fini dell’assunzione definitiva non sarà più integrato da un solo membro esterno: i componenti esterni saranno due e uno dei due dovrà essere necessariamente un dirigente scolastico.