da Orizzontescuola
di Patrizia Del Pidio
Il collocamento a riposo d’ufficio può avvenire anche prima del compimento dei 65, vediamo in quali casi.
Le publiche amministrazioni devo obbligatoriamente collocare a riposo d’ufficio i dipendenti che al compimento dei 65 anni abbiano maturato un qualsiasi diritto alla pensione. In questo caso, quindi, il collocamento a risposo è obbligatorio.
Collocamento a riposo d’ufficio a 62 anni
Esiste però abche la possibilità del collocamento a riposo facoltativo. E’ previsto dall’articolo 1, comma 5 del DL numero 90 del 2014. Le pubbliche amministrazioni possono anticipare l’età della pensione dei propri dipendenti a patto che il trattamento pensionistico non subisca penalizzazioni per l’anticipo e a patto che il dipendente abbia compiuto almeno 62 anni.
La risoluzione del contratto deve essere motivata per esigenze organizzativa e può essere applicata soltanto per i dipendenti che hanno raggiunto i requisiti di accesso alla pensione anticipata (che abbiano, quindi, maturato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi se uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi se donne).
L’amministrazione, in ogni caso, dovrà dare al dipendente un preavviso di almeno 6 mesi. Tale anticipo, in ogni caso, non può essere applicato per dirigenti medici responsabili di struttura complessa (i primari), i magistrati, il personale difesa e soccorso pubblico e i professori universitari.