Edilizia scolastica, in arrivo 98 milioni per l’adeguamento antincendio

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da La Tecnica della Scuola

Un Piano straordinario per adeguare gli istituti scolastici alla normativa antincendio. Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, ha firmato oggi il decreto per gli interventi di messa a norma delle scuole. Il Piano straordinario prevede un finanziamento complessivo di 98 milioni di euro.

Le risorse saranno assegnate con un avviso pubblico nazionale rivolto agli Enti Locali da adottare entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto. Potranno candidarsi Comuni, Province, Unioni di Comuni e Città Metropolitane e i relativi contributi saranno concessi direttamente agli Enti Locali che così potranno mettere in regola gli istituti e le strutture adibite a uso scolastico entro la fine del 2021, come previsto dall’attuale normativa.

I contributi a disposizione degli Enti Locali saranno pari fino a 70.000 euro per le scuole del primo ciclo e fino a 100.000 per le scuole del secondo ciclo di istruzione.

Soddisfatta il vice Ministro Ascani: “Andiamo avanti con lo stanziamento di risorse per l’edilizia scolastica. Il nostro obiettivo è avere istituti in regola e sicuri da ogni punto di vista. È per questo che siamo impegnati su più fronti e non intendiamo trascurare nessun aspetto. Continuiamo a lavorare per dare ai nostri giovani scuole sicure e adeguate ai tempi che viviamo”.

“Il riparto delle risorse è frutto di un accordo raggiunto con tutti i soggetti coinvolti in Conferenza Unificata. Adesso verrà pubblicato un Avviso pubblico aperto direttamente agli Enti locali: è così che snelliamo le procedure e otteniamo risultati rapidamente. Il contributo massimo che le scuole del Primo ciclo potranno ottenere è di 70.000 euro; arriva a 100.000 euro per le scuole del Secondo ciclo. La strada intrapresa è giusta e intendiamo procedere in questo percorso: l’edilizia scolastica è una nostra priorità e lo stiamo dimostrando con i fatti. Il futuro dei nostri studenti non aspetta. Dobbiamo dare risposte tempestive e lavorare per assicurare a ogni bambino e ragazzo una formazione di qualità”, conclude la Vice Ministra.