Bonus cultura 2019, arriva l’ok del Garante privacy

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da La Tecnica della Scuola

Il Garante per la protezione dei dati personali ha detto sì al regolamento che disciplina il cosiddetto “Bonus cultura” per i ragazzi che compiono 18 anni nel 2019.

Con parere 9195252 del 14 novembre scorso l’Autorità ha dato il via libera allo schema di decreto, predisposto dal Mibact di concerto con il Mef, in tema di criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica per i diciottenni.

Il decreto prevede che la “Carta elettronica”, del valore di 500 euro, venga realizzata in forma di app e sia utilizzabile da tutti i diciottenni residenti nel territorio nazionale, compresi quelli in possesso, ove previsto, di un permesso di soggiorno valido. I ragazzi dovranno registrarsi all’indirizzo http://www.18app.italia.it  con le proprie credenziali Spid. Attraverso la Carta il diciottenne potrà generare, sulla piattaforma “18app”, voucher di spesa, individuali e nominativi, per l’acquisto di libri, corsi di lingua, biglietti per musei, cinema, teatri. I voucher saranno accettati dalle strutture e dagli esercizi commerciali registrati nella medesima piattaforma. Dopo l’emissione delle fatture elettroniche, Consap spa provvederà, previo riscontro, alla loro liquidazione.

Il Garante, nel dare il via libera al regolamento, ha espresso alcune osservazioni in materia protezione dei dati. In particolare, il regolamento prevede che, ad ogni transazione, sia acquisito e memorizzato l’indirizzo email indicato dal diciottenne al momento della creazione dell’identità digitale tramite Spid.  Poiché la specifica finalità di Spid è quella di consentire la verifica dell’identità dell’utente, l’Autorità suggerisce al Mibact di valutare se non sia preferibile permettere al ragazzo, considerata la diversa finalità, di indicare un altro indirizzo e-mail per ricevere le comunicazioni relative alla carta elettronica.