Formazione docenti, risorse e priorità: dall’educazione civica alla privacy. Nota Miur

da Orizzontescuola

di redazione

Formazione docenti a.s. 2019/20: nota Miur del 28/11/2019. Azioni formative e priorità.

Assegnazione risorse e indicazioni formazione

In attesa della registrazione dell’ipotesi di CCNI, sottoscritta il giorno 19
novembre 2019 e concernente i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale docente, educativo ed ATA [ai sensi dell’art.22 comma 4 lettera a3) del C.C.N.L. del 19/4/2018]  e della conseguente definizione del Piano triennale di formazione docenti 2019-2022 (ai sensi dell’art.1 comma 124 della L.107/2015), con la succitata nota, il Miur procede all’assegnazione delle risorse finanziarie per la formazione a.s. 2019-2020 e a fornire indicazioni riguardanti le attività formative.

Azioni formative e priorità

Le azioni formative si articolano in azioni a carattere nazionale e azioni a livello di di singola istituzione scolastica.

Per quanto concerne le iniziative di formazione in servizio dei docenti a carattere nazionale, anche a seguito delle innovazioni normative in corso di attuazione, gli USR, con il coinvolgimento delle scuole polo per la formazione, dovranno realizzare percorsi formativi incentrati sulle seguenti priorità:

a) educazione civica con particolare riguardo alla conoscenza della Costituzione e alla cultura della sostenibilità (Legge 92/2019);
b) discipline scientifico-tecnologiche (STEM);
c) nuova organizzazione didattica dell’istruzione professionale (D.I. 92/2018);
d) modalità e procedure della valutazione formativa e sistema degli Esami di Stato (D.lgs. 62/2017);
e) realizzazione del sistema educativo integrato dalla nascita fino ai 6 anni (D.lgs. 65/2017);
f) linee guida per i percorsi per le competenze trasversali e di orientamento (D.M.774/2019);
g) contrasto alla dispersione e all’insuccesso formativo;
h) obblighi in materia di sicurezza e adempimenti della Pubblica Amministrazione (privacy, trasparenza, ecc.).

Tra le priorità, il Miur ricorda anche:

i) l’inclusione degli alunni con Bes, DSA e disabilità (D.Lgs. 66/2017 e 96/2019);
j) il Piano nazionale Scuola Digitale, con particolare riferimento alla cittadinanza digitale.

Per ciò che riguarda invece le singole istituzioni scolastiche, potranno essere programmate e realizzate tutte le iniziative formative che rispondono ai bisogni individuati nel corso dei processi di autovalutazione, piani di miglioramento e rendicontazione sociale. Un ampio repertorio di temi e di possibili ambiti di riflessione sono contenuti nell’esito del confronto allegato al CCNI sulla formazione (19-11-2019).

Risorse

I fondi sono assegnati alle scuole polo per la formazione sulla base della tabella di seguito riportata e ammontano complessivamente a euro 24.000.000,00.

Il 50% dell’importo pari a euro 12.000.000,00 verrà erogato come di consueto in acconto e il restante 50%  verrà erogato successivamente alla rendicontazione delle scuole, presentata secondo le modalità che verranno definite con successiva nota del Miur entro il 30 gennaio 2020.

Tabella ripartizione regionale

Regione      % n. docenti  Impegno risorse finanziarie
Abruzzo          2,49%                        € 598.258,00
Basilicata       1,28%                         € 306.034,00
Calabria         4,43%                         € 1.062.990,00
Campania     12,95%                       € 3.106.788,00
Emilia Romagna 6,35%                € 1.523.480,00
Friuli Venezia Giulia 1,90%        € 456.362,00
Lazio                               9,20%        € 2.208.780,00
Liguria                           2,12%          € 508.550,00
Lombardia                  13,64%         € 3.274.142,00
Marche                           2,76%         € 661.260,00
Molise                             0,64%         € 153.182,00
Piemonte                       6,41%          € 1.539.514,00
Puglia                             7,86%         € 1.885.884,00
Sardegna                       2,93%         € 702.550,00
Sicilia                            10,64%        € 2.554.736,00
Toscana                          5,77%        € 1.384.268,00
Umbria                            1,56%        € 374.632,00
Veneto                             7,08%       € 1.698.590,00
Totale                          100,00%      € 24.000.000,00

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