Sindacati conciliano al Ministero: apertura su DSGA, abilitazione, risorse contratto

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da Orizzontescuola

di redazione

Ieri i sindacati FLCGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA e ANIEF sono stati ricevuti al Miur per il tentativo di conciliazione dopo l’annuncio dello stato di agitazione del personale.

Dal Ministero – presente anche Fioramonti  – sono pervenute rassicurazioni sulla problematica dei facenti funzione DSGA, sui percorsi abilitanti e sull’avvio del negoziato contrattuale.

“Le ingiustizie vanno sanate con ogni mezzo e la contrattazione rappresenta quello più efficace – ha detto Pino Turi segretario generale UIL Scuola, nel suo intervento  –  La politica deve favorire le soluzioni non negarle. Gli uffici ammnistrativi delle scuole, non possono funzionare per legge. Occorre un governo flessibile delle complessità della scuola da gestire con regole negoziali. Per questo occorre portarla in contrattazione – ha rilanciato Turi”

“Vigileremo se ci sarà nei prossimi mesi la volontà politica per portare avanti gli impegni annunciati dal Ministro Fioramonti nel suo intervento – ha dichiarato Marcello Pacifico Presidente Anief – al termine dell’incontro-  in particolare sull’attivazione dei tavoli subito dopo l’Epifania sul bando di concorso ordinario e straordinario e a seguire sui nuovi percorsi abilitanti e sulla ricerca di un provvedimento urgente per consentire la partecipazione ai concorsi straordinari per Dsga del personale Ata facente funzione senza laurea. Si aspetta anche l’atto di indirizzo per iniziare a discutere del rinnovo del Contratto per il quale per Anief risulta indispensabile lo stanziamento di risorse aggiuntive all’attuale disegno di legge di Bilancio 2020 per portare gli stipendi almeno al livello dell’inflazione, cioè per dare almeno 240 euro di aumenti netti a ciascun lavoratore”.

Il Ministero ha assicurato un coinvolgimento diretto dei sindacati, sia in attuazione del DL Scuola che in sede di predisposizione dell’atto di indirizzo.

Rispetto all’individuazione di ulteriori specifiche risorse da destinare al prossimo contratto si va nella direzione anche di un utilizzo delle risorse già presenti nel comparto e diversamente finalizzate.

Da metà gennaio partiranno i tavoli per

  • semplificazione amministrativa
  • mobilità
  • percorsi di abilitazione