Immissione in ruolo 2019/20: è su sede definitiva, il docente è titolare nella scuola assegnata

da Orizzontescuola

di Giovanna Onnis

Per il docente neo-immesso in ruolo nel corrente anno scolastico, la sede assegnata è quella di titolarità. L’immissione in ruolo è su sede definitiva

Una lettrice ci scrive:

Sono una docente neo immessa e sto svolgendo il mio anno di prova presso una scuola secondaria di primo grado. Siccome in questa scuola mi trovo bene e non vorrei cambiare sede l’anno prossimo, volevo sapere se dovrò comunque compilare il modulo per la mobilità. Non ho ben capito se sono titolare della cattedra!”

La scuola Secondaria di I grado dove presta servizio la nostra lettrice in seguito ad immissione in ruolo è la sua sede di titolarità in quanto la sua immissione in ruolo è su sede definitiva e non provvisoria

Immissione in ruolo e sede assegnata: definitiva o provvisoria?

Le immissioni in ruolo risultavano su sede provvisoria fino all’anno scolastico 2015/16 e i docenti interessati  erano tenuti ad inoltrare domanda di trasferimento per ottenere una sede definitiva. Potevano,  quindi , essere inseriti nella graduatoria interna di istituto e cominciare a maturare il punteggio di continuità nella scuola di titolarità soltanto nell’anno scolastico successivo a quello di immissione in ruolo, con l’assegnazione della sede definitiva in fase di mobilità.

Dall’anno scolastico 2016/17 le immissioni in ruolo sono, invece, su sede definitiva, per cui la sede assegnata rappresenta quella di titolarità e il docente viene inserito a pieno titolo nella graduatoria interna della scuola assegnata dove comincerà subito a maturare il punteggio di continuità

Anno di prova per i docenti neo-immessi in ruolo

I docenti neo-immessi in ruolo sono tenuti a sostenere l’anno di prova e formazione che deve essere svolto nella sede assegnata.

I docenti immessi in ruolo entro il 2015/16 hanno, quindi, svolto il loro anno di prova nella sede provvisoria assegnata, mentre per i docenti immessi in ruolo a decorrere dal 2016/17 lo svolgimento dell’anno di prova ha interessato la sede definitiva, quindi la sede di titolarità

Conclusioni

La nostra lettrice, quindi, immessa in ruolo per il corrente anno scolastico sta svolgendo l’anno di prova nella scuola di titolarità.

Non dovrà, quindi, presentare alcuna domanda di mobilità per l’assegnazione della sede definitiva o per confermare quella assegnata nel corrente anno scolastico