Lauree e profili professionali più richiesti fino al 2024. Insegnamento al quinto posto

da Orizzontescuola

di redazione

Secondo quanto pubblicato nel volume sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali in Italia (2019-2023) realizzato da Unioncamere e Anpal , saranno necessari tra i 3 e i 3,2 milioni di nuovi occupati per soddisfare le esigenze di tutto il comparto produttivo italiano comprensivo sia delle imprese private sia della pubblica amministrazione.

Lo studio fornisce delle stime sulla domanda di lavoro nei prossimi cinque anni in base a due scenari che dipendono dalle stime sulla crescita del Pil e dal tasso di turnover occupazionale.

I titoli di studio più richiesti sulla base del fabbisogno totale 2019-2023 sono:

Medico-sanitario (da 171.400 a 175.800 unità)
Economico (da 151.800 a 162.200 unità)
Ingegneria (da 126.800 a 136.400 unità)
Giuridico (da 98.000 a 102.900 unità)
Insegnamento e formazione (da 91.900 a 96.800 unità)
Politico-sociale (da 59.600 a 62.900 unità)
Letterario (da 56.100 a 60.000 unità)
Architettura (da 56.000 a 59.400 unità)
Linguistico (da 34.000 a  36.800 unità)
Scientifico, matematico e fisico (da 28.900 a 30.600 unità)
Psicologico (da 25.600 a 27.000 unità)
Chimico-farmaceutico (da 24.900 a 26.600 unità)
Geo-biologico e biotecnologico (da 15.200 a 16.500  unità)
Agroalimentare (da 12.300 a 13.100 unità)
Statistico (da 6.500 a 6.800 unità)

L’80% dei nuovi occupati nel quinquennio (2,6 milioni di lavoratori), secondo lo studio, verrà assunto per affrontare il naturale turnover occupazionale (la cosiddetta replacement demand), per cui solo il restante 20% di lavoratori farà parte della cosiddetta expansion demand, ossia la domanda di lavoro incrementale che identifica la creazione di nuovi posti di lavoro.

La “Digital Transformation” e l’Ecosostenibilità coinvolgeranno tra il 26 e il 29% dei lavoratori di cui le imprese e la Pubblica Amministrazione avranno bisogno nei prossimi 5 anni.

Per quanto riguarda la filiera “Ecosostenibilità”, le imprese avranno bisogno tra i 519mila e 607mila.