Pensioni scuola, le novità dalla Legge di Bilancio per Opzione Donna e Ape social

da La Tecnica della Scuola

Per presentare la domanda di pensione a decorrere dal 1° settembre 2020 ci sarà tempo fino al 10 gennaio 2020.

La scadenza per la presentazione delle domande riguarda tutto il personale della scuola, ad esclusione dei dirigenti scolastici per i quali il contratto fissa in via permanente il termine del 28 febbraio.

Pensioni scuola 2020, le novità per Opzione Donna e Ape social

Così come segnala la Flc Cgil, il comma 476 dell’articolo 1 della legge 160/2019 prevede la proroga al 31 dicembre 2019 dei requisiti validi per l’accesso alla pensione anticipata, cosiddetta Opzione donna: 58 anni di età anagrafica (59 per le lavoratrici autonome) e 35 anni di contribuzione, secondo il calcolo del sistema contributivo.

All’opzione donna si applicano le disposizioni per il differimento del trattamento pensionistico di 12 mesi; per il personale della scuola e del settore AFAM, continuano a trovare applicazione le specifiche disposizioni di settore.

Al fine di usufruire del pensionamento col sistema Opzione donna, per i settori scuola e AFAM viene posticipata al 29 febbraio 2020 la data entro cui il personale a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche e delle Istituzioni AFAM può presentare domanda cartacea di cessazione dal servizio con effetti dall’inizio dell’anno scolastico o accademico.

Vengono prorogati sino al 31 dicembre 2020 i benefici derivanti dall’APE sociale. I termini per la maturazione dei requisiti per l’APE sociale sono coerentemente spostati a tutto il 2020, per cui l’INPS dovrà riaprire il sistema per la certificazione dei requisiti.

Per il personale della scuola si rimane in attesa di apposite disposizioni del MIUR per la riapertura dei termini delle dimissioni cartacee per il pensionamento tramite l’Opzione donna con la proroga dei requisiti e per l’accesso al trattamento in Ape sociale.