L’AUTONOMIA SCOLASTICA NON È LICENZA DI DISCRIMINAZIONE

L’AUTONOMIA SCOLASTICA NON È LICENZA DI DISCRIMINAZIONE 

“La scuola pubblica statale non è un’azienda che fornisce un servizio con l’obiettivo di soddisfare le richieste dell’utenza per conquistare il posto migliore nel mercato. La scuola pubblica statale è un’istituzione della Repubblica la cui legge fondamentale è la Costituzione italiana. L’autonomia scolastica deve, dunque, realizzarsi nell’ambito del dettato costituzionale e non può in alcun modo trasformarsi in una licenza di sparare parole così discriminatorie come quelle utilizzate dall’Ic ‘via Trionfale’ di Roma per presentare nel sito internet i suoi plessi scolastici”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, interviene in merito alla vicenda della scuola romana finita nell’occhio del ciclone.
“Gli articoli 3 e 34 della nostra carta costituzionale – afferma Di Meglio – garantiscono il principio di uguaglianza tra i cittadini senza alcuna distinzione di censo e il libero accesso alla scuola da parte di tutta la popolazione. Si tratta di principi alla base della nostra organizzazione sociale e civile che chi ha la responsabilità di dirigere un istituto scolastico ha il dovere di conoscere e applicare. La scuola pubblica statale – conclude il coordinatore nazionale della Gilda – deve essere luogo dove vengono trasmessi i valori costituzionali, incluso quello dell’eguaglianza dei cittadini”.