ESAMI DI STATO 2020

ESAMI DI STATO 2020: pubblicate le materie oggetto della seconda prova

Oggi alle 14.00 il Ministero dell’Istruzione ha comunicato, con il decreto ministeriale 38 del 30 gennaio, le materie oggetto della seconda prova scritta agli esami di Stato del secondo ciclo. Una comunicazione attesa con ansia dagli studenti: la seconda prova scritta è infatti quella che caratterizza l’indirizzo di studi e che dà maggiore apprensione per la sua complessità. Con il decreto legislativo 62 del 2017 l’esame è stato riformato e nel 2019 si è avuta la prima “edizione” di una formula che ha previsto diverse novità tra le quali una seconda prova che, in molti indirizzi, ha avuto come oggetto due discipline caratterizzanti il corso di studi.

Per “accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale” dell’indirizzo si chiede infatti agli studenti di rispondere a quesiti e di elaborare percorsi di carattere multidisciplinare.

Per questo e per dare un aiuto alla preparazione sono stati pubblicati dal Ministero, il 26 novembre 2018, i quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove.

Anche per gli esami 2020 il Ministero ha confermato le indicazioni e in tutti gli indirizzi di studio che hanno nel curricolo più materie caratterizzanti, la seconda prova è di carattere multidisciplinare.

Si tratta senza dubbio di scelte che tendono a dare un segnale di innovazione riguardo alle metodologie didattiche utilizzate nelle scuole, in linea con gli obiettivi previsti dai profili culturali e professionali delle Indicazioni nazionali dei Licei e delle Linee guida degli istituti tecnici e professionali.

Il Decreto 38 tratta anche, all’articolo 2, dello svolgimento del colloquio che mantiene il profilo di carattere pluridisciplinare già sperimentato nell’anno precedente e che avrà inizio con uno spunto fornito al candidato dalla commissione, spunto preparato sulla scorta delle indicazioni fornite dal documento del consiglio di classe che descrive le esperienze e i percorsi seguiti dagli studenti. Una differenza rispetto all’esame precedente: non ci sarà il sorteggio delle buste che contenevano gli argomenti da trattare.

L’Anp si augura che le disposizioni appena emanate possano contribuire ad aiutare gli studenti ad esprimere e a valorizzare al meglio le competenze acquisite durante il loro percorso di studi secondari e ad affrontare l’esame con la serenità necessaria ad esiti di successo.