AlmaDiploma, la scuola piace ai giovani ma 44% farebbe altre scelte per il percorso di studi

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

La scuola italiana piace agli studenti: è quanto emerge dal report annuale svolto dall’associazione di scuole AlmaDiploma sul profilo dei diplomati 2019, presentato ieri a Palazzo Vecchio, a Firenze. Tuttavia nell’indagine risulta anche che un 44,6% di studenti,
potendo tornare indietro, non rifarebbe la stessa scelta sia in termini di indirizzo di studio, sia in termini di scuola.

Dall’analisi condotta su 45 mila diplomati a luglio 2019 nei 274 istituti scolastici aderenti ad Almadiploma risulta che l’80,2% si dichiara in generale piuttosto soddisfatto della propria esperienza scolastica. Gli studenti sono contenti della preparazione degli insegnanti (77,3%) e delle loro spiegazioni (70,6%) e apprezzano il rapporto con gli altri studenti (87,2%).

Da segnalare anche che i diplomati professionali hanno apprezzato maggiormente le esperienze maturate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Circa il 95% di chi ha scelto questo indirizzo di studio o quello tecnico ha compiuto almeno uno stage nel triennio conclusivo, contro il 63,9% dei liceali.

I giovani sono attratti da esperienze all’estero, con il 32,9% che ha varcato i confini azionali:
secondo il rapporto il Regno Unito è stato il Paese maggiormente frequentato (36,5%).

Il presidente di AlmaDiploma Mauro Borsarini, in riferimento alla soddisfazione dei giovani parla di «buona notizia», affermando però che «la nostra didattica orientativa deve tendere più verso le competenze e un po’ meno ai contenuti». Sono dunque necessarie «politiche orientative» in grado di svolgere la loro attività «più verso la persona e un po’ meno verso il contenuto».