Liceo sempre in testa: è scelto dal 56,3% degli studenti

da Il Sole 24 Ore

di Eugenio Bruno e Claudio Tucci

I primi dati del ministero dell’Istruzione sulle iscrizioni 2020/2021 confermano la sostanziale tenuta degli istituti tecnici, scelti da un alunno su tre. I professionali invece proseguono il crollo, passando dal 13,6% al 12,9 per cento

I licei si confermano la scelta principale di studenti e famiglie. Anche il prossimo anno scolastico infatti oltre un ragazzo su due, il 56,3% per l’esattezza, si siederà in una prima classe di un indirizzo liceale. Un dato, addirittura, in crescita rispetto al 55,4% dell’anno scorso. Gli istituti tecnici sostanzialmente tengono, passando al 30,8% dal 31% del 2019/2020. Prosegue invece il crollo degli istituti professionali, riformati un paio di anni fa: le iscrizioni scendono dal 13,6% al 12,9%.

I primi dati del ministero dell’Istruzione
I dati arrivano dal ministero dell’Istruzione, e rappresentano la prima fotogragia sulle iscrizioni 2020/2021. Le iscrizioni on line si sono aperte lo scorso 7 gennaio e si sono chiuse il 31 gennaio alle ore 20.

Licei sempre in crescita
Continua il trend in crescita degli indirizzi liceali che, dal 2014/2015, vengono scelti da oltre uno studente su due. Sostanzialmente stabile il dato del classico, al 6,7% (6,8% un anno fa). Cresce invece l’interesse per gli indirizzi del liceo scientifico, che complessivamente salgono al 26,2% dal 25,5% del 2019/2020. Nel dettaglio, il 15,5% ha scelto lo scientifico tradizionale (0,1% in più rispetto a un anno fa); l’opzione Scienze applicate sale dall’8,4% all’8,9%; la sezione a indirizzo sportivo è all’1,8% (1,7% lo scorso anno). diminuiscono le iscrizioni al liceo linguistico, 8,8% rispetto al 9,3% del 2019/2020. In crescita l’artistico, dal 4% al 4,4% e il liceo delle scienze umane, dall’8,3% all’8,7%. Stabili il liceo europeo/internazionale (0,5%) e i Licei musicali e coreutici (1%).

Tecnici scelti da un terzo dei ragazzi
Anche per il 2020/2021, uno studente su tre ha scelto un istituto tecnico (il 30,8% rispetto al 31% dello scorso anno). Il settore economico è all’11,2% (l’anno scorso 11,4%); il settore tecnologico è stabile al 19,6%. I professionali scendono al 12,9% rispetto al 13,6% del 2019/2020.

Licei al primo posto nel Lazio, Tecnici in Veneto, Professionali in Emilia-Romagna
Il Lazio si conferma ancora la regione con il maggior numero di iscritti agli indirizzi liceali (68,9%). Seguono Abruzzo (62%), Campania (61%), Umbria (60,4%), Molise e Sardegna (entrambe al 60%). La minore percentuale di iscritti ai licei è in Veneto ed Emilia-Romagna (entrambe al 47,4%). Il Veneto è la regione con il più alto interesse per gli istituti tecnici (38,7%). Seguono Emilia-Romagna (37,2%) e Friuli Venezia-Giulia (37%). La più alta percentuale di iscritti ai professionali è in Emilia-Romagna (15,5%), seguita da Basilicata (15%) e, a pari merito, Toscana e Campania (14,5%).

Tempo pieno
Il 45,8% delle famiglie che hanno effettuato l’iscrizione per la scuola primaria ha optato per il tempo pieno. Un dato in crescita rispetto al 44,4% di un anno fa. La regione con la più alta percentuale di scelta del tempo pieno è il Lazio (64,3%). Seguono Piemonte (62,3%), Toscana (60,3%) e Liguria (60,1%). La percentuale più bassa si registra in Molise (13,6%), Sicilia (15,6%), Puglia (21,1%), Campania (27,7%).