Concorso ordinario secondaria, prima prova scritta: da uno a tre quesiti, dipende dalla classe di concorso

da Orizzontescuola

di redazione

Concorso ordinario secondaria: uno dei punti oggetto di confronto al Ministero durante il tavolo tecnico sulle bozze, ha riguardato la prova scritta.

Il concorso ordinario secondaria prevede, oltre all’eventuale preselettiva

Posti comuni

  • due prove scritte;
  • una prova orale.

Per i posti di sostegno

  • una prova scritta;
  • una prova orale

La prima prova scritta

La prima prova scritta ha l’obiettivo di valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso.

I sindacati avevano richiesto che la prova preveda lo stesso numero di quesiti per tutte le classi di concorso.

I sindacati hanno appreso infatti che è intenzione del Ministero di proporre da uno a tre quesiti, ma la durata della prova  è di 120 minuti per tutte le discipline.

La risposta del Ministero “Nella prima prova scritta del concorso ordinario per il secondo grado non può prevedersi lo stesso numero di quesiti per tutte le classi di concorso (punto 26). Il numero di quesiti in cui è articolata ogni prova, infatti, rispecchia le differenze esistenti tra le varie classi di concorso, che contemplano un numero variabile di discipline.”

Ne deriva che classi di concorso che raggruppano più discipline come ad es. A13 Discipline letterarie, latino e greco avranno avranno fino a tre quesiti, mentre altre classi di concorso solo uno.

Inevitabilmente questa scelta porterà a considerare più semplice la prova con un quesito rispetto a quella con tre quesiti, anche se poi la previsione della stessa durata della prova dovrebbe indurre le commissioni che predispongono il quesito unico di strutturarlo per una prova di tale durata. Solo così si potrà garantire equità.

Non è stato specificato se le prove scritte saranno computer based oppure cartacee.

Tutte le prove del concorso ordinario: eventuale preselettiva, prova scritta, prova orale. Programmi e punteggi

Requisiti di accesso al concorso al concorso ordinario secondaria

Posti comuni:

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
  • laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Controlla classi di concorso a cui puoi accedere con la tua laurea oppure
  • abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente

Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il requisito richiesto sino al 2024/25 è:

il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).

Per i posti di sostegno:

Requisiti già indicati per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione su sostegno

N.B. serve la certificazione dei 24 CFU

Si partecipa a max 4 procedure

Ciascun candidato può concorrere in una sola regione, per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per il sostegno, qualora in possesso dei requisiti di accesso  [Decreto Legislativo n. 59/2017 come modificato dalla Legge di Bilancio 2018]

Ciascun candidato, fermo restando il possesso dei  requisiti richiesti, può partecipare al massimo a quattro procedure:

  1. per la scuola secondaria di primo grado (per una sola CdC);
  2. per la scuola secondaria di secondo grado (per una sola CdC);
  3. per i posti di sostegno della scuola secondaria di primo grado;
  4. per i posti di sostegno della scuola secondaria di secondo grado.

La partecipazione al concorso per i posti di sostegno è subordinata al possesso della specializzazione per il relativo grado di scuola.