Coronavirus, Il Miur: prosegue la proficua collaborazione con il ministero della Salute

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

A seguito della circolare inviata alle scuole, lo scorso 1° febbraio, il ministero dell’Istruzione fa sapere che prosegue la proficua collaborazione con il ministero della Salute in merito al controllo della diffusione delle infezioni da Coronavirus.

Grazie anche al quotidiano aggiornamento con la rete degli Uffici scolastici regionali dislocati sul territorio nazionale.

Come ricordato ieri anche dall’Istituto Superiore di Sanità “al momento l’Italia è tra i Paesi che hanno adottato le misure più ampie ed articolate per il controllo della diffusione dell’infezione nell’intera popolazione”.

I presidi: il nostro impegno è totale, le polemiche sono strumentali

«I dirigenti scolastici delle scuole pubbliche italiane sono impegnati quotidianamente a dare il loro fondamentale contributo alla gestione delle problematiche attuali, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità sanitarie nazionali, evitando allarmismi ingiustificati e continuando ad affermare nelle loro scuole modalità di relazioni corrette e solidali». Lo affermano i presidi aderenti a Cgil, Cisl, Uil e Snals.

«Le polemiche in atto sull’efficacia delle misure sanitarie adottate – spiegano Roberta Fanfarillo per i dirigenti Flc Cgil, Paola Serafin per i presidi della Cisl, Rosa Cirillo per la Uil
Scuola e Giovanni De Rosa per lo Snals – oltre a essere inutili, strumentali e inopportune, producono effetti negativi sulle relazioni fra le persone e sulla coesione sociale».

«Le scuole – proseguono i dirigenti scolastici – sono il principale luogo di vita di milioni di giovani cittadini italiani. A scuola essi imparano a condividere valori e comportamenti sociali, a fondare i propri comportamenti sulla realtà e sulla razionalità, misurarsi anche con le emergenze, come quella attuale, che hanno un impatto forte sulle relazioni fra le persone».

«In questa difficile situazione i dirigenti scolastici, che hanno il compito e la responsabilità di assicurare il corretto ed efficace funzionamento della comunità educante, sono impegnati
in prima linea a garantire il rispetto del valore costituzionale inderogabile della solidarietà sociale, assicurando a tutte le bambine e i bambini, le studentesse e gli studenti la serenità
necessaria alla loro esperienza scolastica», concludono le sigle sindacali unitariamente.