Oggi Giornata nazionale contro il cyberbullismo: a rischio il 40% dei ragazzi

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Quattro ragazzi su dieci appartenenti ad una fascia di età tra i 12 e i 16 anni si imbattono in episodi di cyberbullismo navigando in rete o utilizzando i social media. È il dato allarmante che emerge dalla ricerca, diffusa ieri, alla viglia della Giornata nazionale contro il cyberbullismo e alla sua seconda edizione, condotta dall’Osservatorio scientifico della no-profit “Social Warning – Movimento Etico Digitale” (https://socialwarning.it/), che nel 2019 ha formato 17mila studenti (10mila incontrati nelle scuole e 7mila tramite corsi e-learning) e 4mila genitori rispetto ai rischi e alle opportunità del web.

Da questi incontri, spiega il 24enne Social media coach e fondatore della no profit Davide Dal Maso, «emerge che insieme all’esposizione a contenuti e immagini pornografiche e ad episodi gravissimi di adescamento, il cyberbullismo è purtroppo ancora oggi il fenomeno più diffuso in cui i nostri ragazzi si imbattono on-line».

Per Dal Maso, primo docente in Italia ad aver portato l’educazione civica digitale in classe nell’istituto professionale in provincia di Vicenza in cui insegna da tre anni, ed inserito nel 2019 da Forbes tra i primi cinque under 30 italiani più influenti nel settore Education, «i dati dell’Osservatorio raccontano della difficoltà degli adulti rispetto all’impartire regole precise ed esplicite per vivere serenamente il web in famiglia, forse per il distacco e la sfiducia con cui molti di loro hanno sempre visto il digitale. Ma è sempre più necessario costruire un ponte tra genitori analogici e figli digitali per arrivare ad un sano equilibrio tra vita on-line e off-line».