Sciopero 17 marzo, il 12 febbraio i sindacati illustrano le motivazioni

da Orizzontescuola

di redazione

E’ fissata per mercoledì 12 febbraio, alle 14.30 la conferenza stampa dei segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda.

Le misure in via di definizione per i concorsi, su cui si è consumata nei giorni scorsi la rottura fra sindacati e Ministero dell’istruzione – hanno scritto nei giorni scorsi i sindacati–  giungono al termine di un confronto durato mesi e rappresentano solo uno dei temi presenti nelle intese siglate più volte con il Governo, che riguardano anche il rinnovo del contratto, la mobilità e la definizione di un sistema strutturale di abilitazione.

Sono venute a cadere le ragioni per cui sono state a suo tempo sospese le iniziative di mobilitazione – spiegano i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda – Il confronto dei giorni scorsi al Ministero ha evidenziato una sostanziale indisponibilità al negoziato di questa amministrazione, che ha respinto in larga parte le proposte avanzate dai sindacati sui provvedimenti relativi alle procedure concorsuali”.

Il tema della precarietà – aggiungono Sinopoli, Gissi, Turi, Serafini e Di Meglio – va superato con una politica attenta e con misure che siano il risultato di un confronto corretto. Migliaia di persone attendono risposte concrete e rispettose del loro lavoro“.

Durante un’intervista a La Stampa ieri il Ministro ha dichiarato a proposito del concorso straordinario secondaria

“Scioperano perché vogliono avere prima le domande del quiz del concorso. Ma quella non è una merce di scambio. Certe richieste non le posso prendere in considerazione”

Su questo punto ha risposto con un punto su FB la segretaria generale CISL Maddalena Gissi:

“La Ministra #Azzolina continua a dire che si sciopera per la banca dati. Non è così ” […]

Le domande sono tante, per esempio non si è parlato per nulla di abilitazioni strutturali; si escludono i docenti con 3 anni su sostegno; si sottovaluta l’esperienza, in controtendenza con quanto fatto in precedenza dal Governo Giuseppe Conte 1; i facenti funzione sono inesistenti ; c’è un caos normativo nei limiti imposti da prove strutturate che azzerano l’ambito ….. e tanto, tanto ancora! Ci aspettiamo risposte in un confronto leale intorno ad un tavolo, dobbiamo parlare e guardarci negli occhi per il tempo necessario e senza limiti! I 200.000 precari e i tanti docenti che a vario titolo aspettano le abilitazioni, sono in attesa di esiti certi e non credo che si stiano dilaniando per la sola banca dati. Ognuno di loro ha bisogno di prospettive sicure e di una gestione inequivocabile del lavoro che svolgono con serietà ogni giorno e con qualunque Ministro.