I dirigenti amministrativi con incarico passeranno nei ruoli dei dirigenti tecnici a spese delle scuole

da Tuttoscuola

Verranno tolti 2 milioni al Fondo del funzionamento delle scuole per finanziare un ope legis per passare nei ruoli dei dirigenti tecnici diversi docenti, dirigenti scolastici e personale esterno che ricoprono attualmente un incarico di dirigente amministrativo.

Nel decreto legge di spacchettamento dei ministeri che il Senato sta approvando per la sua conversione in legge è inserito, infatti, l’emendamento 4.1 presentato da due senatori di Forza Italia che prevede “la dotazione finanziaria del Fondo di cui all’articolo 1, comma 202, della legge 13 luglio 2015, n. 107, è ridotta di 2.141.755,7 euro a decorrere dal 2020».

Per giustificare questa operazione a spese delle scuole, l’emendamento precisa testualmente: “Al fine di assolvere all’interesse pubblico di assicurare il buon andamento del sistema nazionale di istruzione e formazione, considerato che le dotazioni organiche del personale dirigenziale di seconda fascia già facente parte del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca risultano scoperte per oltre il 50 per cento e che la peculiarità delle funzioni dirigenziali da ricoprire rende necessario ricorrere in via prioritaria ad esperienze professionali già consolidate, maturate all’interno dell’amministrazione, il Ministero dell’istruzione e il Ministero dell’università e della ricerca sono autorizzati ad effettuare nell’anno 2020 un piano straordinario di reclutamento” ecc. ecc.

La dichiarazione, formalmente ammantata di buone intenzioni e di prioritaria finalità per il funzionamento della scuola, nasconde evidentemente interessi ben diversi.

Infatti, meno di due mesi fa il Parlamento con il decreto legge 126/19 convertito dalla legge 159/19 ha già previsto di fronteggiare quel fabbisogno, prevedendo l’indizione di un concorso per titoli ed esami per reclutare 146 nuovi dirigenti tecnici entro il prossimo triennio.

La maggior parte del personale destinatario dell’emendamento ha svolto prevalentemente presso l’Amministrazione centrale e periferica funzioni dirigenziali amministrative, che poco hanno a che fare con la funzione di dirigente tecnico. I Senatori evidentemente ritengono che le funzioni amministrative e tecniche sono equivalenti o, peggio, che non è necessaria una specifica competenza per esercitare la funzione di dirigente tecnico.

Per questi privilegiati non sarà nemmeno richiesto un vero e proprio esame.

Il concorso vero per reclutare i 146 dirigenti tecnici viene svuotato.