Concorso Dirigenti Scolastici, approvato emendamento per assunzione idonei

da Orizzontescuola

di redazione

In sede di discussione al Milleproroghe 2020 è stato approvato in commissione l’emendamento sugli idonei al concorso per Dirigenti Scolastici 2017.

La graduatoria del concorso 2017 Dirigenti Scolastici ha compreso coloro che sono stati dichiarati vincitori, con esclusione degli ammessi con riserva ossia candidati utilmente collocati entro il 2900° posto e gli idonei (fino al n. 3420).

Le assunzioni dell’anno scolastico 2019/20 hanno riguardato in prima battuta 1.984 vincitori.

I posti lasciati liberi a causa delle rinunce sono stati coperti tramite lo scorrimento della graduatoria nazionale, a partire dalla posizione dell’ultimo incarico conferito e sono stati assegnati ulteriori 61 ruoli.

80 depennati da graduatoria

80 i vincitori depennati da graduatoria per

  • aver rinunciato all’assunzione;
  • non aver preso servizio senza giustificato motivo nel termine indicato dall’USR;
  • non aver perfezionato l’assunzione, entro trenta giorni, con la presentazione dei documenti richiesti dall’articolo 16 del bando.

Ricordiamo che la sentenza sul contenzioso relativo al Concorso è stata rinviata al 12 marzo 2020.

Assunzione idonei

Nell’ambito del Decreto Milleproroghe è stato approvato un emendamento per l’assunzione anche degli idonei fino a completo scorrimento della graduatoria

Vito De Filippo, deputato di Italia Viva, ha così commentato dopo l’approvazione dell’emendamento.

Con l’emendamento che proroga la graduatoria del concorso per dirigenti scolastici, si dà un’importante risposta non solo ai dirigenti coinvolti ma anche al sistema scolastico nel suo complesso.

La nostra modifica rende infatti possibile lo scorrimento delle graduatorie di merito dei concorsi, permettendo l’assunzione di circa 500 dirigenti scolastici altrimenti non assunti pur essendo risultati idonei. La norma –ha aggiunto– recepisce un nostro ordine del giorno al decreto scuola approvato a dicembre e colma così una lacuna di quel provvedimento. Nelle more del nuovo concorso, che auspichiamo venga bandito per tempo, dopo l’esaurimento delle assunzioni previste originariamente non si rischierà più dover ricorrere alle cosiddette reggenze, onerose per i dirigenti coinvolti e dannose per il funzionamento delle nostre scuole, che necessitano ciascuna di un dirigente a tempo pieno. Con questo emendamento Italia Viva conferma la sua attenzione al mondo della scuola e al futuro del nostro Paese” conclude.