Azzolina: allo studio anche la didattica a distanza

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da Il Sole 24 Ore

di Cl. T.

«La situazione è in evoluzione, stiamo valutando tutti gli scenari. Il diritto alla salute in questo momento viene prima di tutto, ma non vogliamo farci trovare impreparati. Stiamo studiando soluzioni per la didattica a distanza. Vogliamo garantire un servizio pubblico essenziale ai nostri studenti». Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, al termine della riunione della task force al ministero.

Alcune scuole chiuse come misura precauzionale
«Il Ministero dell’Istruzione è in campo, ci stiamo raccordando con tutte le autorità competenti per dare messaggi che rassicurino e supportino i nostri studenti, le famiglie, il personale scolastico. La nostra comunità scolastica sta dando una risposta molto positiva in tutto il Paese», ha sottolineato la ministra Azzolina, la quale ha chiarito che «al momento ci sono scuole chiuse in alcune Regioni come misura precauzionale».

Le misure operative
La ministra ha riunito ieri a Roma la task force del ministero dell’Istruzione impegnata nella gestione del coronavirus. Erano presenti gli alti vertici del ministero, la vice ministra, Anna Ascani, rappresentanti della protezione civile, dei pediatri, i referenti territoriali del ministero, i rappresentanti delle Associazioni dei genitori e degli studenti, realtà pubbliche e private che supporteranno l’azione del ministero nei prossimi giorni. «Nel frattempo forniremo ai dirigenti scolastici tutte le risposte necessarie, a partire dal tema dei viaggi di istruzione che abbiamo sospeso, sia in Italia che all’estero, per tutte le scuole del Paese. Stiamo predisponendo tutte le misure operative. Apriremo poi una sezione dedicata sul sito del ministero per rispondere a tutte le domande che riceviamo, anche tramite apposite Faq».