Milleproroghe, ok dal Senato: è legge. Bandi concorsi scuola entro 30 aprile

da Orizzontescuola

di redazione

Con 154 voti favorevoli, 96 contrari e nessun’astensione, il Senato, mercoledì 26 febbraio, ha rinnovato la fiducia al Governo con l’approvazione, nel testo licenziato dalla Camera, del ddl n. 1729 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, in materia di proroga di termini legislativi.

Dopo l’approvazione alla Camera, arriva l’ok anche dal Senato. Riepiloghiamo le novità per la scuola a partire dai bandi di concorso attesi.

Termine ultimo per bandire i concorsi scuola: 30 aprile 2020

Il concorso straordinario e ordinario per la scuola secondaria, previsti dal decreto legge n. 126/2019 convertito con modificazioni nella legge n. 159 del 20 dicembre 2019, poneva come data ultima di indizione “entro il 2019”. Ma, com’è noto, non è stato bandito nessun concorso.

Il Decreto Milleproroghe prevede questo emendamento:

“10-quater. All’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, le parole: «entro il 2019» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 30 aprile 2020».
7. 41. (Nuova formulazione) Lattanzio Paolo, Donno Leonardo, Macina Anna.”

Quindi il termine ultimo per la pubblicazione dei bandi viene spostato al 30 aprile 2020.

Concorso ordinario: commissione nazionale di esperti non definirà le tracce delle prove

Si interviene sulla disciplina ordinaria per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria, prevista dal d.lgs. 59/2017, stabilendo che la commissione nazionale di esperti che deve essere costituita con decreto del Ministro dell’istruzione ha il compito di definire le (sole) prove scritte (e non più le “tracce delle prove di esame”) e le relative griglie di valutazione (art. 1, co. 10-duodecies).

Novità programma concorso straordinario secondaria

Concorso straordinario secondaria: il decreto Milleproroghe ha stabilito che la prova scritta della procedura per il reclutamento, nonché la prova scritta della procedura per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, riguardano il programma di esame previsto per il concorso ordinario, per titoli ed esami, per la scuola secondaria, che sarà avviato contestualmente alla procedura straordinaria (e non più il programma di esame del concorso ordinario bandito nel 2016) (art. 1, co. 10-terdecies).

Stop classi pollaio

Oltre 55 milioni di euro per aumentare l’organico e diminuire il numero di alunni nelle classi a partire da quelle dove ci sono ragazzi con disabilità. Si comincia dalla scuola secondaria di secondo grado.

Si tratta – come ha spiegato l’On. Casa (M5S) – di 6,3 milioni di euro nel 2020, 25,4 milioni nel 2021 e 23,9 milioni annui dal 2022 per dotare le scuole secondarie di secondo grado di nuovi docenti.

Le risorse saranno ripartite su base regionale, tenendo conto del numero di classi con un numero di iscritti superiore a 22 alunni, ridotti a 20 in presenza di studenti con grave disabilità certificata.

Invalsi: i risultati della prova non saranno inseriti nel Curriculum studente

Si fa slittare l’ingresso del curriculum allegato al diploma al 1° settembre 2020. E in ogni caso non potrà comunque contenere i risultati delle prove Invalsi.

Prima del settembre 2020 le scuole potranno introdurre una sperimentazione, ma in ogni caso il curriculum non potrà contenere i risultati delle prove Invalsi né le eventuali certificazioni sulle competenze di lingua inglese.

Edilizia scolastica

Si proroga al 31 dicembre 2020 il termine per i pagamenti dei lavori di sicurezza, da parte degli enti locali, secondo stati di avanzamento debitamente certificati, dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza degli istituti scolastici statali.