Coronavirus, ATA: lavoro agile oppure fruizione ferie non godute. Direttiva PA

da Orizzontescuola

di redazione

Attività amministrativa: per attività, alle quali non si può applicare la modalità agile, le amministrazioni adottano strumenti alternativi. Vediamo quali.

Direttiva Ministero PA

Come riferito, il Ministero per la Pubblica Amministrazione ha emanato la direttiva n. 2/2020, recante indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Le misure riguardano naturalmente anche le scuole in quanto pubbliche amministrazioni.

Lavoro agile

Abbiamo già riferito sul fatto che il lavoro agile dovrà diventare la modalità ordinaria ed essere esteso anche ad attività escluse in precedenza e non ci saranno al riguardo soglie minime e massime.

Così leggiamo nel punto 3 della direttiva.

La previsione non prevede una soglia massima per il ricorso alle predette modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, per cui l’attuale situazione emergenziale è tale da giustificarne il ricorso come strumento ordinario.

Attività alle quali non si applica il lavoro agile

Per quanto riguarda le attività, alle quali non può applicarsi il lavoro agile, al fine di ridurre la presenza dei dipendenti negli uffici  e di evitare il loro spostamento, le amministrazioni adottano strumenti alternativi quali ad esempio:

  • rotazione del personale;
  • fruizione degli istituti di congedo, della banca ore o istituti analoghi;
  • fruizione delle  ferie pregresse nel rispetto della disciplina definita dalla contrattazione collettiva nazionale di lavoro.

Quanto alla fruizione delle ferie non godute dal personale ATA, interessato alla turnazione, rimandiamo all’articolo: Contingenti minimi assistenti amministrativi e tutto personale ATA, come procedere

Alla luce del nuovo DPCM dell’11 marzo e della direttiva succitata, il Ministero probabilmente emanerà nuove indicazioni.

La direttiva

Coronavirus, direttiva Ministero PA. Lavoro agile in via ordinaria e senza limiti numerici