Richiesta misure urgenti a tutela della continuità reddituale lavoratori esclusi dalla internalizzazione dei servizi di pulizie scolastiche

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Alla Ministra del Lavoro e delle politiche sociali

Alla Ministra dell’Istruzione

Oggetto: richiesta misure urgenti a tutela della continuità reddituale lavoratori esclusi dalla internalizzazione dei servizi di pulizie scolastiche

Alla luce delle misure messe in atto per il contenimento dell’emergenza sanitaria Covid 19, la scrivente O.S. saluta positivamente la decisione di predisporre un ingente stanziamento di fondi a sostegno degli ammortizzatori sociali e in particolare del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e Cassa integrazione straordinaria. 

Vista però la grave situazione in cui versa ad oggi il Paese, riteniamo non sia più rimandabile un intervento a tutela degli oltre 4.000 lavoratori e lavoratrici che sono rimasti esclusi dal processo di internalizzazione dei servizi di pulizie scolastiche. 

Com’è noto, dal 1 marzo scorso i 4.000 esclusi si ritrovano ad oggi senza alcuna forma di reddito, essendo stati posti dalle rispettive aziende in sospensione dal servizio a zero ore: questo perché non è stato trovato nessun accordo in sede ministeriale per quanto riguarda le procedure di licenziamento collettivo. 

Pertanto, vista la drammatica situazione sociale, economica e sanitaria che stiamo vivendo, non crediamo sia possibile lasciare 4.000 famiglie senza alcun tipo di prospettiva: chiediamo quindi che, attraverso un apposito accordo da sottoscrivere con le aziende interessate, venga permesso agli esclusi dalla procedura di internalizzazione, di accedere alla Cassa Integrazione straordinaria istituita per fronteggiare le conseguenze occupazionali dell’emergenza sanitaria in corso, quantomeno fino al 30 settembre u.s., quando dovrebbe svolgersi la seconda procedura selettiva per la stabilizzazione dei lavoratori ex LSU ed appalti storici.

per l’Esecutivo Nazionale COBAS

Piero Bernocchi