Coronavirus, la Azzolina: “Non si andrà a scuola a luglio”

da la Repubblica

Corrado Zunino

ROMA – Dice la ministra Lucia Azzolina, in tv, che gli studenti non andranno a scuola in estate. “Se la didattica a distanza funziona, come sta funzionando in buona parte del Paese, non c’è assolutamente alcun motivo per prolungare le lezioni a luglio e agosto, in strutture scolastiche che non sono adatte ad affrontare il nostro clima estivo”. Niente prolungamento. Tiene duro sulle lezioni a distanza, la ministra dell’Istruzione: è pronta la circolare per spendere 85 milioni di euro in tablet e computer per chi non li ha. E apre, come ha scritto ieri “Repubblica”, sui recuperi a settembre: “Se ci sarà la necessità di riprendere alcuni apprendimenti per i nostri studenti, si farà in un secondo momento”. Certo, un docente conosce i propri alunni, “sono stata insegnante fino a due anni fa”, e sa chi merita la promozione immediata oppure ha bisogno di un rimando a una verifica nel successivo anno scolastico. Su quest’ultima questione: puntare tutto su un “2020-2021” con forti recuperi e l’allargamento del tempo pieno, cresce la spinta del mondo della scuola.

La Azzolina non vuole disegnare scenari, “sarebbe irresponsabile se lo facesse una ministra, “soprattutto perché non vuole demotivare studenti che hanno bisogno di lezioni a distanza per continuare a sentirsi parte di una comunità e hanno nel voto uno stimolo sempre forte per non interrompere studio e apprendimento.

Non sarà il ministero, ancora, a elaborare una circolare che consentirà di ammettere all’Esame di Maturità con il “5” e in generale un’insufficienza: “Queste sono valutazioni che fa il personale docente nella piena autonomia”. Un’altra circolare aveva già ricordato che sono sempre i docenti a decidere come valutare gli studenti a distanza.

La Maturità sarà più morbida e tarata sul programma realmente fatto: “I professori che in queste settimane stanno seguendo i ragazzi potranno valutare gli esiti delle prove con la piena consapevolezza della preparazione effettivamente svolta”. In questa logica – “nessuna penalizzazione” nell’emergenza – è stata presa la scelta dei sei membri tutti interni per la commissione e un presidente esterno “che si potrà fare garante della regolarità dell’intero percorso d’esame”.

Ovviamente, nei prossimi giorni dovranno arrivare scelte ancora più importanti: “Nel giro di pochi giorni daremo ai nostri studenti tutte le altre informazioni che serviranno sugli esami di Stato, Maturità e Terza media”.

La viceministra dell’Istruzione Anna Ascani ha annunciato, intanto, che sono in arrivo 200 milioni per permettere a tutte le scuole del Paese di navigare gratuitamente in banda ultra larga.

E’ critica con la ministra Azzolina la Flc Cgil. Il suo segretario Francesco Sinopoli dice: “Nelle comunicazioni in Senato non c’è stata alcuna data certa sul calendario scolastico, nessuna proposta di organizzazione dei tempi di vita e di studio degli studenti, soprattutto di coloro che devono affrontare gli esami di Stato, niente su come si pensa di organizzare il nuovo anno, né su organici, reclutamento e mobilità”.