Mobilità: iniziative contrastanti per la delega di presentazione delle domande

da Tuttoscuola

“La decisione di dar corso all’ordinanza sulla mobilità del personale scolastico, così come al rinnovo delle graduatorie del personale ATA, nella situazione di emergenza che il Paese e la scuola stanno vivendo è inquietante, ed è proprio difficile capire come si faccia a sostenere che si tratta di una decisione presa nell’interesse del personale scolastico. Da anni le domande di trasferimento si fanno on line, ma ciò non toglie che il periodo di presentazione delle domande veda coinvolte decine di migliaia di persone che hanno necessità di ricorrere alle segreterie scolastiche, agli uffici dell’Amministrazione, alle sedi sindacali, sempre affollate ogni anno all’inverosimile per soddisfare richieste di informazione e assistenza da parte del personale docente e ATA”.

Nel comunicato unitario del 24 marzo scorso i principali sindacati rappresentativi avevano preso una posizione molto netta sulle procedure di mobilità, in dissenso con l’OM sulla mobilità 2020-21. Quest’ultima prevede all’art. 3 che“il personale docente ed ATA è tenuto ad inviare le domande di trasferimento e di passaggio, corredate dalla relativa documentazione, all’Ufficio scolastico Regionale attraverso il portale ISTANZE ON LINE del sito del Ministero dell’istruzione. A tal fine nell’apposita sezione del sito MOBILITÀ saranno fornite le indicazioni operative e la modulistica necessaria”.

Come, dunque, avviene da anni, gli interessati devono presentare domanda attraverso ISTANZE ON LINE, il portale di servizio del ministero preposto a ricevere le domande per accedere a concorsi, graduatorie, trasferimenti ecc.

Rino di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda ha puntualizzato. “L’unica novità di quest’anno riguarda la possibilità di delegare a terzi, sindacalisti compresi, la compilazione delle domande di mobilità. Ma si tratta di una procedura che difficilmente può essere utilizzata. Le restrizioni agli spostamenti imposte dall’emergenza Coronavirus impediscono di recarsi nelle sedi sindacali per presentare tutta la documentazione necessaria”.

Sulla stessa linea Pino Turi, segretario generale della Uil scuola: “Decidere di fare la mobilità del personale in un paese fermo è già un azzardo ma decidere di attivare il pulsante in un programma bypassando ogni confronto è anche peggio. Una delega octroyéè alla maniera di Maria Antonietta”.

Tuttavia già nella Guida operativa per le funzioni di servizio, del 16 luglio 2019, si precisava che “è possibile concedere ad un altro utente di Istanze onLine, regolarmente abilitato al Servizio, una delega ad operare in proprio nome; il delegato può accedere e operare nell’Area Riservata Istanze On Line per conto dell’utente delegante sui suoi dati fino alla scadenza o alla revoca della delega stessa”. Si tratta di una delega informatica rilasciata dall’interessato con una apposita funzione presente in Istanze on line.

Il personale scolastico, munito delle apposite credenziali, per compiere tutte le operazioni richieste accede al portale di persona o delegando altri a dichiarare o documentare quanto necessario.

Viene consentito ad una stessa persona di avere anche più deleghe. 

Ma i sindacati che organizzano da sempre il servizio prezioso di consulenza come procedono, considerata la materiale impossibilità di operare in presenza e pur essendo disponibile la funzione di delega, che consente di operare con la modalità diffusa presso i CAF?

Operano necessariamente on line, ma con due procedure diverse. La più diffusa prevede una liberatoria per la compilazione, ferma restando (a quanto si deduce) l’invio successivo da parte dell’interessato della domanda compilata tramite istanze on line.

Qualche operatore sindacale prevede invece, oltre alla liberatoria per la compilazione, anche la contestuale liberatoria ad operare in Istanze on line in nome e per conto dell’iscritto, fornendo anche le credenziali di accesso (ID e password) e le credenziali di invio.

Leggiamo testualmente in un modello pubblicato sul sito di uno dei sindacati rappresentativi:

Tutto ciò premesso e considerato e senza riserva alcuna

D E L E G A

La segreteria territoriale ………… di………………………………………………….., a presentare per proprio nome e conto la domanda di mobilità attraverso la sezioni del portale delle ISTANZE ON LINE e del sito MI nella sezione MOBILITA’ fornendo a tal riguardo anche le credenziali di accesso (ID e password) e le credenziali di invio

AVVERTENZE

Prende atto e dichiara che è a conoscenza che la domanda viene presentata per suo nome e conto senza addebitare per qualsivoglia motivo alcuna responsabilità al delegato assumendosi in proprio ogni responsabilità in merito alla correttezzaveridicità e completezza dei dati e dei documenti forniti.

Questa ultima procedura lascia francamente perplessi, sia perché le credenziali personali non possono essere gestite da terzi, anzi dovrebbero essere custodite, secondo tutte le raccomandazioni in materia di trattamento dati, sia perché la procedura di delega è ben diversa da quella prevista e sopra richiamata.

Data l’emergenza sembra necessaria una diversa modalità tecnica concordata tra le parti per attuare il meccanismo di delega, in modo che la domanda sia ricevibile da ISTANZE ON LINE.