Carta docente, estesa fino al 13 aprile la possibilità di acquistare dispositivi per la didattica a distanza

da La Tecnica della Scuola

Con l’estensione, fino al 13 aprile, delle misure restrittive ad opera del DPCM 1° aprile 2020 (quindi anche la sospensione delle attività didattiche), il Ministero ha deciso di prorogare la possibilità, per i docenti, di acquistare altri prodotti per l’aggiornamento professionale, oltre a quelli normalmente previsti.

Così si legge in una FAQ del M.I.:

La Carta del Docente consente “l’acquisto di hardware”. In particolare quali sono i dispositivi che si possono acquistare?

La Carta del Docente permette “di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” (art. 1, comma 121, legge 107/2015). Di conseguenza, personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, e-book reader, tablet, strumenti di robotica educativa rientrano nella categoria degli strumenti informatici che sostengono la formazione continua dei docenti. Altri dispositivi elettronici che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche, come ad esempio gli smartphone, non sono da considerarsi prevalentemente funzionali ai fini promossi dalla Carta del Docente, come non vi rientrano le componenti parziali dei dispositivi elettronici, come toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori. Dall’11 marzo 2020 al 13 aprile 2020 è ammesso comunque l’acquisto di dispositivi hardware finalizzati all’aggiornamento professionale anche per organizzare una didattica a distanza come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.

Quindi, tutto ciò che riguarda la didattica a distanza, normalmente non ricompreso tra i prodotti acquistabili con la Carta Docente, ora potrà essere comprato. Questo fino al 13 aprile, termine dell’efficacia del DPCM 1° aprile.

Cos’altro di può acquistare

I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi:

  • a) libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • b) hardware e software;
  • c) iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • d) iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • e) titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • f) titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • g) iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.