Inail, contagi da Coronavirus sul lavoro saranno trattati come infortunio

da Orizzontescuola

di redazione

L’Istituto degli infortuni sul lavoro ha pubblicato una nuova circolare in merito ai contagi da Coronivirus che hanno colpito i lavoratori assicurati con lo stesso Istituto.

“Le infezioni da nuovo Coronavirus – si legge sul sito Inail – avvenute nell’ambiente di lavoro o a causa dello svolgimento dell’attività lavorativa sono tutelate a tutti gli effetti come infortuni sul lavoro. A precisarlo è la circolare n. 13 del 3 aprile, con cui l’Istituto fornisce indicazioni in merito alle tutele garantite ai propri assicurati”.

Il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, ha precistato: “Tutti i casi accertati di infezione sul lavoro faranno scattare la piena tutela dell’Istituto, come per gli altri infortuni o malattie, già a partire dal periodo di quarantena. Ci siamo già attivati, inoltre, per codificare il Covid-19 come nuova malattia-infortunio, per una corretta rilevazione dei casi a fini statistico-epidemiologici. Questa emergenza ha riportato in primo piano anche la necessità di garantire le stesse tutele ai milioni di lavoratori che non sono assicurati con l’Inail e non possono quindi accedere a rendite e indennizzi in caso di contagio. La recente estensione ai rider è solo il primo passo di un ampliamento della platea dei nostri assicurati, che dovrà includere le professioni che si collocano a metà strada tra subordinazione e autonomia, che oggi sono molto più vulnerabili di fronte alla minaccia del virus”.

La circolare del 3 aprile è scaricabile sempre dal sito Inail, dove si precisa che lo stesso principio adottato per i lavoratori impiegati nel sistema sanitario è esteso anche ad altre categorie che operano in costante contatto con l’utenza, come i lavoratori impiegati in front-office e alla cassa, gli addetti alle vendite/banconisti, il personale non sanitario degli ospedali con mansioni tecniche, di supporto, di pulizie, e gli operatori del trasporto infermi.