Didattica a distanza, due milioni per le paritarie

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Stanziare in favore delle scuole paritarie 2 milioni di euro per dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali (per gli studenti meno abbienti) per lapprendimento a distanza in analogia a quanto previsto per le scuole statali. Lo prevede uno dei nuovi emendamenti del relatore, Daniele Pesco (M5s), al dl Cura Italia, depositati in commissione Bilancio al Senato e di cui Public Policy ha preso visione. Un altro emendamento del relatore prevede che le scuole pubbliche possano utilizzare la parte eventualmente restante delle risorse a loro assegnate per la didattica a distanza durante la pandemia da coronavirus (10 milioni di euro), anche per dotare gli studenti svantaggiati dei mezzi per seguire la didattica a distanza e per formare i professori.

I consigli di classe e quelli di istituto, così come in generale tutte le riunioni degli organi collegiali delle scuole, potranno svolgersi anche in videoconferenza. E’ quanto prevede un emendamento al decreto Cura Italia depositato del relatore, Daniele Pesco (M5S), in commissiome bilancio del Senato. La norma stabilisce che «gli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono svolgersi in videoconferenza, anche dove tale modalità non sia prevista dai regolamenti interni».