Coronavirus: 28mila finora i contagi sul lavoro da fine febbraio, ci sono anche Dirigenti e bidelli. Rapporto Inail

da Orizzontescuola

di redazione

Tra il 21 febbraio e il 21 aprile sono stati denunciati all’INAIL più di 28mila contagi sul lavoro. Le info da un rapporto INAIL pubblicato a ridosso del 1° maggio.

I dati INAIL

Il 45,7% delle denunce riguarda la categoria dei “tecnici della salute” infermieri e fisioterapisti, seguita da operatori socio-sanitari (18,9%), medici (14,2%) operatori socio-assistenziali (6,2%) e personale non qualificato nei servizi sanitari e di istruzione (4,6%).

Per quanto riguarda l’istruzione l’INAIL inserisce il settore in due categorie:

Personale non qualificato nei servizi sanitari e di istruzione (ausiliario, portantino, bidello…) con 1,2% totale di casi denunciati

e poi Direttori, Dirigenti ed equiparati dell’Amministrazione pubblica e dei servizi di sanità, istruzione e ricerca 0.9% totale

Non sappiamo all’interno di queste percentuali quanti siano i lavoratori della scuola contagiati nella sede di lavoro.

Il rapporto completo

N.B. La parola “bidello” per indicare i lavoratori della scuola è utilizzata nel rapporto INAIL, non è una licenza della redazione di Orizzonte Scuola.

Indicazioni per la fase 2

Insegnanti e studenti non rientreranno in classe fino alla fine dell’anno scolastico.

Per quanto riguarda il personale ATA, le indicazioni al momento si fermano al 17 maggio (DPCM 26 aprile 2020). Il lavoro agile continua ad essere la modalità ordinaria e il personale deve recarsi in sede esclusivamente per attività che richiedano necessariamente la presenza, ma deve essere posto nelle condizioni di sicurezza previste dai protocolli d’intesa tra il Ministro per la pubblica amministrazione e CGIL, CISL, UIL 3 aprile 2020 e CSE, CIDA, COSMED e CODIRP 8 aprile 2020, “Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19”