Libri salvati

print

Libri Salvati, anche il Ministero dell’Istruzione aderisce all’iniziativa. Studenti, professori e bibliotecari leggono testi di autori i cui libri finirono bruciati nei roghi nazisti

Una lettura online di brani e testi di autori i cui libri finirono bruciati durante le Bücherverbrennungen, i roghi di libri avvenuti la notte del 10 maggio 1933 a Berlino e nelle principali città della Germania per mano delle autorità della Germania nazista. La Biblioteca “Luigi de Gregori” del Ministero dell’Istruzione aderisce alla seconda edizione nazionale di Libri Salvati lanciata dall’Associazione Italiana Biblioteche (A.I.B), con un video che raccoglie le testimonianze di studenti, professori, bibliotecari.

Il 10 maggio 1933 fu organizzato a Berlino, nel quartiere Mitte, il rogo più imponente, alla presenza del Ministro della Propaganda, Joseph Goebbels, utilizzando la lista stilata da un giovane bibliotecario, Wolfgang Hermann.

Con generosità 16 tra studenti, professori, bibliotecari e rappresentanti delle Istituzioni hanno prestato la propria voce e la propria immagine per la lettura. Tra questi il prof. Umberto Gentiloni, Ordinario presso l’Università di Roma Sapienza, Antonio Lampis, direttore generale della Direzione dei Musei del Mibact, Nando Tagliacozzo e Lea Polgar, tra gli ultimi testimoni viventi del periodo delle leggi antiebraiche in Italia, Sandro Bulgarelli, già direttore della Biblioteca del Senato, i registi Gianfranco Pannone e Massimo Martella e l’attore Massimo Wertmuller.

Libri Salvati edizione, 2020 reading on line

Importante iniziativa per portare la Biblioteca fuori dalle sue porte chiuse a causa della pandemia

Il 10 maggio del 1933 a Berlino, in una solo notte, vennero bruciati migliaia di libri di autori considerati “nemici dello spirito tedesco”. Libri di ogni genere, furono gettati da studenti universitari nei grandi falò accesi nelle piazze.
La lista usata a Berlino venne preparata da un giovane e brillante bibliotecario.

La Biblioteca Luigi De Gregori non ha rinunciato a partecipare per il secondo anno alla settimana che l’Associazione Italiana Biblioteche dedica ai roghi nazisti dei libri: Bücherverbrennungen.

Il 10 maggio del 2020, 16 studenti, professori, bibliotecari e rappresentanti delle Istituzioni hanno prestato la propria voce e la propria immagine per la lettura on line che ha portato la Biblioteca fuori dalle sue porte chiuse a causa della pandemia.

Le Biblioteche italiane non hanno mai smesso di lavorare e hanno raggiunto tramite il web le proprie comunità di lettori. “Fontane, non serbatoi”. (Luigi De Gregori, da La mia campagna per le Biblioteche, Roma, 1980)