L’eroina del giorno

L’eroina del giorno

di Maurizio Tiriticco

La nostra eroina del giorno ha scelto: si è convertirsi all’Islam! Ovviamente, ogni cittadino della Repubblica Italiana è padronissimo di scegliere il credo che vuole. Oggi. Ma non è sempre stato così. Occorre sempre ricordare che oggi – lo sottolineo – da noi, come si suol dire, o meglio in Europa e in tante altre parti del mondo occidentale, dopo secoli di battaglie, di sacrifici, di torture, di crocifissioni a testa in giù (Pietro) di tagli di teste (Paolo), di roghi (Bruno), di abiure (Galileo), siamo riusciti a giungere a quella separazione tra Stato e Chiesa – anzi chiese, potremmo dire – tanto auspicata dal nostro Camillo Benso di Cavour. E ce ne sono voluti di anni! Questa separazione è stata anche sancita dalla nostra Costituzione, che, per quanto riguarda i rapporti con la Chiesa Cattolica, ha fatto propri i Patti Lateranensi sottoscritti l’11 febbraio 1929 da Mussolini e il Cardinal Gasparri. Oggi costituiscono parte fondante della nostra Carta Costituzionale. Mi piace ricordare che Palmiro Togliatti tenne all’Assemblea Costituente uno dei suoi discorsi più lucidi perché quei Patti venissero conservati nella Carta costitutiva della nuova Italia antifascista. Bene! All’articolo 7 della Costituzione leggiamo testualmente in modo secco e preciso: “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale [cfr. art. 138]”.

In effetti, nei due ultimi secoli soprattutto, abbiamo assistito ad una lenta ma inesorabile avanzata del pensiero laico, anche se non in tutte le parti del mondo. Quella laicità che ha liquidato per sempre – almeno credo – ogni forma di oscurantismo. Ed ha affermato la dignità dell’uomo, chiunque esso sia ed ovunque viva.Ed il diritto alla vita. Per quanto riguarda il nostro Paese, possiamo ricordare che la pena di morte è stata cancellata nel lontano 1889. E’ stata reintrodotta dal regime fascista nel 1926, poi è stata cancellata definitivamente con l’istituzione della Repubblica. Però – meraviglia delle meraviglie – la pena di morte è stata cancellata dalla Città del Vaticano solo una manciata di anni fa! Esattamente il 12 febbraio 2001.

E non c’è affatto da meravigliarsi! La Chiesa ha imprigionato, ha torturato, ha impiccavato. Da sempre! Mastro Titta, il boia del papa, in pieno ‘800 ha impiccato più di 500 persone! E il 15 settembre 1870, proprio cinque giorni prima della Breccia di Porta Pia, Pio IX fece giustiziare per impiccagione un suo suddito, un certo Paolo Muzzi. Pertanto la Chiesa non ha alcun merito se ha cambiato pelle! Non so se ha cambiato anche il corpo! Perché in realtà le torture e i roghi erano da sempre parte viva e operante della legislazione papalina, non solo della Inquisizione! Ed anche nel Nuovo Mondo! Che cosa dire delle povere “streghe” di Salem? Insomma, troppi delitti si sono consumati in nome della religione! Alla fine, però, è il pensiero laico che ha vinto! Dopo tante sofferenze, accuse, torture! Ha vinto! Grazie anche a tanti coraggiosi, come Bruno, Campanella, Galileo, Voltaire, Beccaria, etanti tanti altri! No! La Chiesa non ha cambiato per suo merito! E’stata costretta a cambiare! Mi piace sottolineare che nessun papa ha mai avuto il coraggio di chiamarsi Francesco! Vi siete chiesi il perché? Solo oggi un oriundo italiano ha avuto la forza di rompere una tradizione. E di tentare di costruire una Chiesa diversa! Quella auspicata da Cristo! E che ha affidato a Pietro. “Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa”.

Sono cattivello con la Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana? Non so! E Gesù non me ne voglia! Lui, Uomo, ha tutta la mia ammirazione! Ma… ricordiamoci quanto ci ha detto Dante(Inferno XIX): “Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, non la tua conversion, ma quella dote che da te prese il primo ricco patre”! E roghi, crocifissioni, torture, lapidazioni hanno caratterizzato tutta la lunga storia della chiesa cattolica! E dei Paesi cattolici! La longa manus dell’Inquisizione giungeva ovunque! E scoprire streghe e accendere roghi era sempre una gran festa! Soprattutto la Domenica, la giornata dedicata al Signore!

Non vado oltre! Insomma, l’affermazione del pensiero laico è stata lenta, lunga e dolorosa, ma alla fine ha vinto! In gran parte dei Paesi del mondo! Sì, ma del nostro mondo cattolico! Chiediamoci: la laicità esiste nel mondo mussulmano? Assolutamente no! L’Iran è una “Repubblica Islamica”. Il Regno Saudita è una “Monarchia Assoluta Islamica”. La definizione ufficiale del Pakistan è “Repubblica islamica del Pakistan”. Insomma in tanti Paesi del mondo il pensiero laico deve ancora vincere le sue battaglie.

A fronte di tutte queste considerazioni, che cosa debbo pensare della nostra Silvia che, partita cattolica – almeno credo – da una Repubblica democratica, in cui tutti i culti sono ammessi – non dico “tollerati” – e ben accetti, ci ritorna convertita all’Islam? Ha letto fino in fondo il Corano? Ha detto di sì! Pensa forse che le ferree regole di quel libro siano superiori ai nostri princìpi costituzionali? Sa come è considerata una donna nel modo arabo? Lo sa che la Shari’a – ovvero la Legge Islamica – sancisce precise differenze tra maschi e femmine, per quanto riguarda ruoli e comportamenti? Si è mai chiesta perché la donna islamica è costretta ad indossare il velo? Che al mare può fare il bagno solo se vestita? Anche se, per i fanatici del burca, esiste il burkini, che non è affatto un bikini, ma un intero abito, che copre da capo a piedi! Si ricorda che è stata rapita? Letteralmente! Che di lei non si è saputo più nulla grazie ai suoi “gentili ed ospitali” nuovi amici? Che non l’hanno uccisa e non l’hanno maltrattata solo perché una “merce” non può essere venduta se non è in buone condizioni? Sa che è stata merce di scambio? E che la sua liberazione è costata non so quanti contatti diplomatici e non, e tanti milioni di dollari? Dice di aver letto il Corano, ovviamente l’unico testo che le fosse consentito, se non obbligato: ed è diventata mussulmana! E se avesse letto lo ZendAvesta, sarebbe tornata zoroastriana? E, se avesse letto il Tripiṭaka, sarebbe tornata buddista? E se avesse letto libri gialli? No, cara Silvia! Non ce la racconti giusta! Dicci la verità! Ti sei inventata questa conversione per salvare la pelle? Lo so! Sono insolente e cattivo! Credo che tu creda veramente alla tua conversione! Perché in fondo sei una ragazza onesta.

Oggi ti festeggiamo tutti per essere ritornata! Ma i veri festaioli sono gli uomini di Al Shabab. Hanno capito che tagliare teste di cattolici non conviene! E’ meglio chiedere lauti riscatti. Insomma per loro è una doppia vittoria! Hanno incassato un sacco di quattrini ed hanno conquistato una nuova adepta! Altro che Shari’a! Ogni scusa è buona per far soldi! E nuovi adepti! Basta rifilare la lettura obbligata del Corano e il gioco è fatto! Insomma ‘sto Corano pare che sia come la pozione magica del druido Panoramix! Solo che il druido e i suoi amici, Asterix e Obelix sono personaggi dei fumetti! Inventati da René Goscinny e Albert Uderzo. E la vicenda di Silvia e dei suoi nuovi maestri, purtroppo, è una penosa realtà! E – mi chiedo – ora che farà? Adempirà a tutti gli obblighi di un buon mussulmano? Cinque preghiere al giorno? Il digiuno del Ramadan? Frequenterà la moschea? Ma non potrà mai dirigerla! Nelle tre religioni monoteiste, l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islamismo, i ruoli fondanti sono dei maschi, non delle femmine! Che vi sia stata un papessa, è più leggenda che storia. Per cui, passato il tempo della notorietà, non so… chi vivrà, vedrà, come dice un vecchio adagio.