Per la scuola 16mila assunzioni in più e nuovi 1,4 miliardi

da Il Sole 24 Ore

di Cl. T.

Via libera a 16mila cattedre in più da assegnare ai concorsi e ad altri 1,4 miliardi di fondi per la scuola. Le novità sono contenute nel decreto Rilancio approvato ieri dal governo.

Altre 16mila cattedre
Le 16mila cattedre in più saranno divise 8mila tra la selezione ordinaria, e 8mila per quella straordinaria. Per quest’ultima procedura, quindi, i posti totali salgono a 32mila. Si prevede, poi, nei limiti dei posti annuali, che le immissioni in ruolo dei vincitori possono essere disposte, per le regioni e classi di concorso per cui è stata bandita la procedura con decreto dipartimentale 510 del 23 aprile 2020 di cui sono fatti salvi tutti gli effetti, anche successivamente all’anno scolastico 2022/2023, sino all’assunzione di tutti i trentaduemila vincitori.

I nuovi fondi
Nel decreto Rilancio il governo, poi, ha deciso di stanziare 1 miliardo e 450 milioni per la scuola, così ripartiti:

  • 1 miliardo per il Fondo per gestione rientro a scuola a settembre (400 mln nel 2020, 600 nel 2021);
  • 331 milioni per device, connettività, sicurezza, misure di protezione, assistenza medica, adattamento spazi in vista del rientro;
  • 39 milioni per consentire esame di maturità in presenza, in sicurezza, comprando tutti i dispositivi di protezione necessari e assicurando l’igienizzazione costante degli ambienti;
  • 80 milioni per la fascia 0-6 per coprire le mancate rette (65 milioni) e aumentare il fondo regionale (15 milioni).
    Previste anche misure di semplificazione in tema di edilizia scolastica, per consentire a enti locali proprietari degli immobili di operare velocemente, eliminando passaggi burocratici.