Concorsi scuola, timore di partecipare per spostamento tra regioni. Azzolina: prove in sedi decentrate

da Orizzontescuola

di redazione

Concorsi scuola: le finestre temporali per la presentazione della domanda è fissata al 28 maggio per il concorso straordinario e la procedura per l’abilitazione, al 15 giugno per i concorsi ordinari.

Una decisione veramente compiuta sulla regione da scegliere per il concorso o concorsi ai quali partecipare non può essere definita, in quanto ci sono ancora 16.000 posti da distribuire.

Potrebbe accadere che ci siano posti per classi di concorso che in alcune regioni adesso hanno zero posti.

Timore per la scelta della regione

Ma al di là dei posti, la scelta potrebbe essere condizionata anche delle condizioni di emergenza sanitaria in cui versa il paese.

La previsione del Ministero – secondo i dati epidemiologici attuali –  è quella di far svolgere in estate solo la prova del concorso straordinario, rimandando all’autunno quelle degli altri concorsi.

Il Ministero – ha riferito il Ministro in audizione alla Camera –  sta lavorando per permettere lo svolgimento delle prove in sicurezza.

Nel Decreto Rilancio approvato in Consiglio dei Ministri il 14 maggio inoltre è stata prevista la possibilità di svolgere le prove in sedi decentrate.

Pertanto, si attendono indicazioni dal Ministero sulle decisioni assunti a tal proposito.

Tale decisioni a nostro parere andranno comunicate ai candidati prima dell’apertura della funzione per la domanda.

A preoccupare infatti sono le aggregazioni territoriali, per cui procedure con pochi posti banditi sono previste in forma aggregata per le prove in un’unica regione. Un  modello improponibile in questa fase.

Si attendono quindi modifiche al bando anche su questo argomento.