ESAMI DI STATO E VALUTAZIONE PER L’A.S. 2019-2020

ESAMI DI STATO E VALUTAZIONE PER L’A.S. 2019-2020

La  scheda  UIL SCUOLA

Il 16 maggio 2020 sono state pubblicate le ordinanze  sulle attività di valutazione  del corrente anno scolastico, caratterizzato dalla sospensione delle lezioni  di poco successiva alla metà del suo corso e sugli esami di stato conclusivi dei due cicli di istruzione. Sulla scuola secondaria di primo grado si è  intervenuti  recuperando quanto espresso anche dalla UIL a proposito dei tempi incongruenti  considerati  per la presentazione dell’ elaborato dei candidati entro la data di svolgimento degli scrutini, che rischiava  di vanificare sforzo ed impegno profuso per affrontare quella parvenza di esame di fronte ad uno schermo. Sarebbe staro opportuno dare una veste giuridica di “Esame di Stato” costituendo il consiglio di classe come commissione d’esame,  in considerazione del valore legale  del titolo rilasciato.

Per il secondo ciclo tutte le incertezze restano appese alla elaborazione di un protocollo sicurezza da parte del CTS, per gli adempimenti e le procedure per la protezione e la prevenzione del contagio, a cui ha lavorato il comitato tecnico scientifico insediato presso la Protezione Civile per la gestione della emergenza epidemiologica. Una prospettiva zeppa di dubbi ed incertezze,  a cui dovrà dare risposte il protocollo che i sindacati e il MI stanno discutendo per rendere esigibili le prescrizioni di sicurezza. Definire chi fa che cosa , per il riconoscimento dei diversi livelli di responsabilità, anche per le problematiche che una  ripartenza “in piccolo”  comporta, sempre però con il coinvolgimento di 500.000 studenti e 160.000 tra insegnanti e collaboratori va risolto in modo chiaro. Certo è che le scuole sono tutte impegnate nella consuete attività di fine anno, calendarizzazioni di scrutini, predisposizione  del documento del 15 maggio,   slittato al 30, adozione dei libri di testo da confermare o modificare,  entro la fatidica data dell’8 giugno, e discussioni parlamentari , che pur nel rispetto della democrazia,  tengono ancora in ansia  la scuola, i suoi insegnati, studenti e famiglie, già provate dal coronavirus e dalle misure di contenimento che avranno un impatto incalcolabile sulla vita di tutti.

ORDINANZE SULLA VALUTAZIONE E GLI ESAMI FINALI I CICLO E II CICLO

Le Ordinanze con le indicazioni per lo svolgimento degli Esami di Stato e la valutazione finale degli alunni sono provvedimenti che tengono conto di quanto previsto dal decreto scuola, approvato ad aprile, e dell’emergenza coronavirus.

Si tratta di tre testi:

  1. uno per la valutazione di fine anno delle studentesse e degli studenti e per il recupero degli apprendimenti;
  2. uno per gli Esami del primo ciclo;
  3. uno per gli Esami del secondo ciclo.

ORDINANZA SULLA VALUTAZIONE FINALE E RECUPERO DEGLI APPRENDIMENTI

Il collegio dei docenti è chiamato ad integrare i criteri di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni. La necessità deve essere valutata in base agli esiti derivanti dalle conseguenze del COVID in merito alle modalità di organizzazione della didattica, della partecipazione, degli strumenti messi a disposizione dalla scuola e quant’altro.   

La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto: gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Le insufficienze, però, messe a verbale, compariranno anche nel documento di valutazione.

In presenza di livelli di apprendimento non consolidati sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare, nella prima parte di settembre, o comunque nel corso dell’anno scolastico 2020/21, quanto non è stato appreso. Il piano sarà allegato al documento di valutazione finale.

 Resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti per i quali il Consiglio di classe non è in possessi di elementi valutativi per mancata o  sporadica frequenza già perduranti e opportunamente verbalizzate per il primo periodo didattico.

Sono esclusi dagli scrutini e dagli esami gli alunni sottoposti a gravi provvedimenti disciplinari, ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti.

L’Ordinanza tiene conto degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES)e della loro specificità e prevede anche le integrazioni attraverso opportuni piani di apprendimento riferiti al loro PEI o PDP.

 Per quanto riguarda il recupero degli apprendimenti, le scuole, nel prossimo anno scolastico, utilizzeranno tutte le opportunità di flessibilità didattica e organizzativa, rese disponibili anche dall’organico dell’autonomia e previste dal dpr 275/99.

Per tutti gli alunni deve essere redatto il documento di certificazione delle competenze.

L’organizzazione del recupero necessita di indicazioni chiare per il prossimo anno scolastico ed annette direttamente alle modalità con cui questo potrà essere avviato, influenzato come sarà da fattori al momento non prevedibili.

ORDINANZA ESAMI DEL PRIMO CICLO

In linea con quanto contenuto nel decreto scuola di aprile, la valutazione degli studenti avverrà attraverso lo scrutinio finale che terrà conto anche di un elaborato.

L’argomento dell’elaborato sarà concordato con i docenti, valorizzando il percorso fatto da ciascuno studente.

Sarà presentato oralmente, in modalità telematica, davanti al Consiglio di classe, entro la data dello scrutinio finale e comunque non oltre il 30 giugno, secondo il calendario fissato dal Dirigente scolastico.

Sarà valutato sulla base dell’originalità, della coerenza con l’argomento assegnato, della chiarezza espositiva.

Istruzione degli adulti 

Lo stesso tipo di esame è previsto per il primo periodo dell’educazione degli adulti  e per i privatisti.

BES/DSA

Per gli alunni BES e DSA si agisce in continuità con la normativa vigente.

ORDINANZA ESAMI DEL II CICLO

Gli Esami del secondo ciclo avranno inizio il 17 giugno alle ore 8.30.

È previsto, per quest’anno, il solo colloquio orale.

Voti e valutazione

I crediti di accesso e il voto finale si baseranno sul percorso realmente fatto dagli studenti. Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale viene rivisto e aumentato: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza.

Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode, come ogni anno. I crediti del triennio finale saranno ricalibrati secondo le tabelle allegate all’Ordinanza ministeriale. L’anno in corso avrà un peso fino a 22 crediti.

Svolgimento della prova

La prova orale si svolgerà in presenza (a meno che le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari) davanti a una commissione composta da 6 membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio.

Ciascun candidato affronterà la prova d’esame secondo le seguenti modalità:

– in apertura di colloquio, discuterà un elaborato concernente le discipline di indirizzo.

I docenti possono assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi uno stesso argomento.

L’argomento è assegnato entro l’ 1 giugno;l’elaborato è trasmesso dal candidato entro il 13 giugno;

-è prevista, poi, la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno. Si farà riferimento ai testi contenuti nel documento elaborato dal Consiglio di classe;

– il candidato analizzerà, a seguire, un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente con il percorso svolto; 

 – saranno infine esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.

-il colloquio potrà prevedere un intervento sulla metodologia CLIL se il docente fa parte della Commissione d’esame .

LE ATTIVITÀ COLLEGIALI

Il documento, con quanto effettivamente svolto, sarà prodotto dai Consigli di classe entro il 30 maggio.

A quel documento farà riferimento la commissione per la predisposizione dei materiali che saranno proposti ai candidati alla prova orale.

 Un allegato  alle ordinanze definisce le griglie di valutazione a cui su cui le commissione fonda i riferimenti per l’assegnazione dei punteggi alla prova.

DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE

Le disposizioni tecniche concernenti le misure di sicurezza per le prove d’esame saranno diramate successivamente, sentite le autorità competenti e condivise con le Organizzazione Sindacali.