Sicurezza ed Esame di Stato

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Sicurezza ed Esame di Stato: firmato protocollo di intesa tra OO.SS. e Ministero dell’Istruzione

L’ANP ha sottoscritto oggi, insieme alle altre organizzazioni sindacali di area e di comparto, un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione per assicurare il regolare svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Al protocollo è allegato il Documento tecnico scientifico per gli esami di Stato formulato in data 15 maggio 2020 dal Comitato Tecnico Scientifico insediato presso il Dipartimento della Protezione civile. Questo documento contiene le misure che tutte le scuole sede di esame sono tenute ad attuare per garantire la sicurezza all’interno degli edifici scolastici durante le operazioni delle commissioni. Si tratta di misure chiare e puntuali così come richiesto dall’ANP per evitare che sui dirigenti scolastici si riversino responsabilità improprie. I colleghi, avvalendosi della consulenza del RSPP e, ove nominato, del Medico competente, metteranno in atto quanto previsto dal documento coinvolgendo, come presso ogni altro settore lavorativo, la parte sindacale attraverso la sottoscrizione, entro sette giorni, di un’intesa limitata alle seguenti materie: 1) fornitura dispositivi di sicurezza; 2) utilizzazione e igienizzazione degli spazi; 3) formazione del personale; 4) intensificazione ed eventuale lavoro straordinario (sono infatti previste ulteriori risorse per consentire tali prestazioni). A tal proposito l’ANP fornirà in tempi brevi, ai propri iscritti, appositi materiali di supporto. I dirigenti delle scuole, inoltre, comunicheranno alle famiglie, agli studenti e al personale, tramite i canali di diffusione ordinariamente utilizzati, le determinazioni finali assunte sulle procedure anti-contagio.

Il Ministero, da parte sua, si è impegnato a:

  • garantire l’erogazione delle risorse necessarie per l’attuazione delle misure contenute nel Documento tecnico scientifico, in tutte le istituzioni scolastiche del territorio nazionale, sedi di esame;
  • monitorare attraverso gli Uffici Scolastici Regionali che nelle scuole, prima dell’inizio delle procedure d’esame, si sia provveduto ad effettuare la sanificazione generale degli ambienti da parte di ditte esterne specializzate, qualora indicato come specifica misura dalla competente autorità sanitaria regionale;
  • invitare le istituzioni scolastiche a fornire le comunicazioni alle famiglie, agli studenti interessati e ai lavoratori della scuola in merito alle determinazioni finali sulle procedure anti-contagio;
  • monitorare costantemente, attraverso gli UU.SS.RR., l’utilizzo delle risorse assegnate e finalizzate alla piena attuazione del Documento tecnico scientifico nonché ad integrarle in caso di necessità;
  • fornire supporto per la formazione, anche in modalità on-line, sull’uso dei DPI e sui contenuti del Documento tecnico scientifico, come previsto dalla Convenzione sottoscritta dal Ministero con la Croce Rossa in data 12 maggio 2020 e dai piani d’intervento regionale;
  • dare indicazioni puntuali alle istituzioni scolastiche e agli UU.SS.RR. per le rispettive competenze, secondo quanto previsto dal Documento tecnico scientifico, circa le modalità di esonero dall’esame in presenza per tutto il personale in situazione di fragilità in relazione alla possibilità di contagio per le categorie fragili e con fattori a rischio;
  • assicurare l’attivazione dei protocolli sanitari previsti dalla normativa vigente attraverso la presenza fisica del personale della Croce Rossa, anche al fine di vigilare su eventuali sintomatologie COVID-19 che si dovessero manifestare nella sede d’esame, secondo quanto previsto dalla Convenzione Ministero-CRI e dai piani d’intervento regionali;
  • garantire un servizio dedicato di help desk (numero verde 800903080 attivo dal 28 maggio, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, con funzioni di front-office), per raccogliere quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza e fornire assistenza e supporto operativo anche di carattere amministrativo.

Per facilitare l’attuazione quanto previsto sarà attivato anche un Tavolo nazionale permanente, composto da rappresentanti del Ministero e delle OO.SS., per monitorare l’attuazione del Documento tecnico scientifico presso le istituzioni scolastiche: saranno riportate, con cadenza periodica (ogni 2 giorni), le questioni di maggiore interesse e le criticità pervenute al Ministero dalle istituzioni scolastiche tramite il servizio di help desk. Il tavolo, in particolare, fornirà indicazioni e linee di coordinamento agli UU.SS.RR., definirà e attuerà, con la partecipazione delle OO.SS. rappresentative della dirigenza scolastica, quanto previsto dal CCNL Area Istruzione e ricerca all’art. 5, c. 3, lettera d (“le linee di indirizzo e i criteri generali per l’individuazione delle misure concernenti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ivi comprese quelle concernenti lo stress lavoro correlato”). Il tavolo potrà fornire indicazioni e linee di coordinamento agli UU.SS.RR., presso ognuno dei quali sarà istituito un Tavolo di lavoro permanente, composto da rappresentanti delle OO.SS. del settore scuola, degli enti locali, dei Servizi di igiene epidemiologica, della Croce Rossa e della Protezione Civile operanti sul territorio. Questi Tavoli regionali svolgeranno una funzione di raccordo con il Tavolo nazionale permanente e le istituzioni scolastiche, e forniranno soluzioni concrete ai tavoli locali istituiti presso gli Ambiti territoriali In particolare, il Tavolo nazionale permanente verificherà costantemente che le operazioni dell’esame di Stato si svolgano in osservanza delle misure di sicurezza previste anche in relazione, in ogni singola Regione, all’andamento dei contagi, riservandosi di richiedere al CTS l’adozione di eventuali e ulteriori misure in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica per ad assicurare la piena ed effettiva tutela della salute degli studenti e di tutto il personale scolastico coinvolto.

Lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo non può prescindere dalla previsione di regole di sicurezza chiare, da monitorare attentamente per incrementarne l’efficacia in vista della ripresa delle attività in presenza dal mese di settembre, per la quale è necessaria una regolamentazione ancora più puntuale da definire nei tempi più brevi.

I dirigenti, i docenti e il personale ATA devono poter affrontare questa delicata fase dell’anno scolastico con la necessaria serenità: riteniamo che il Documento tecnico scientifico del CTS contribuisca significativamente a questo fine. La sottoscrizione del protocollo di intesa per l’attuazione delle misure previste coinvolge sia il comparto sia l’area e apporta, quindi, un valore aggiunto in considerazione della garanzia del lavoro sicuro che è un diritto fondamentale di tutti i lavoratori.

L’ANP ha anche ricordato, in riferimento alle attività del Tavolo nazionale permanente e alle scuole italiane all’estero impegnate nell’esame di Stato, l’urgenza di armonizzare le misure previste dalla normativa nazionale con quelle locali.

L’ANP fornirà tempestivamente a tutti i soci strumenti informativi e formativi da remoto, nonché materiali specifici per facilitare il lavoro dei colleghi.