Le scuole dell’infanzia apriranno nelle ultime due settimane di giugno?

da Tuttoscuola

Il DPCM 17 maggio 2020, nel confermare la sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche in presenza, ha previsto che “disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 18 maggio 2020 in sostituzione di quelle del decreto  del  Presidente del Consiglio dei ministri 26 aprile 2020 e sono efficaci fino al 14 giugno 2020”. La data del 14 giugno, come è noto, è funzionale a consentire i colloqui degli esami di maturità in presenza.

Non sappiamo se, nel consentire la riapertura delle attività didattiche dopo il 14 giugno per attuare gli esami di maturità in presenza, si sia pensato anche ad altri servizi scolastici che a quella data, secondo calendario, sono attivi.

Ebbene, da sempre, la scuola dell’infanzia conclude le sue attività educative a tutto il mese di giugno e, conseguentemente, come l’esame di maturità si terrà in presenza, anche la scuola dell’infanzia nel prossimo giugno potrebbe riprendere le attività, già sospese da marzo per il coronavirus, in presenza.

Lo stesso vale per i servizi educativi dell’infanzia (asili nido, sezioni primavera, ecc.).

Sarà certamente soddisfatta di questa (forse involontaria) disposizione il vice ministro dell’istruzione, on. Anna Ascani (PD), che da settimane si sta battendo per la riapertura dei servizi educativi per l’infanzia e che ha anche avanzato la proposta di consentire agli alunni delle classi terminali della primaria e della secondaria di primo grado di fruire in via eccezionale del ritorno a scuola soltanto per l’ultimo giorno di scuola per un saluto agli amici che da settembre prenderanno strade diverse, lasciando alle spalle ricordi di anni di scuola trascorsi insieme.