Decreto scuola, Azzolina in Aula Camera per votazioni

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da Orizzontescuola

di redazione

La ministra dell’istruzione Lucia Azzolina in Aula alla Camera per le votazioni del decreto scuola.

Critiche dall’opposizione per l’assenza della ministra in Aula alla Camera questa mattina. Si è poi chiarito che Azzolina è arrivata alla Camera per seguire il dibattito sul dl scuola, iniziato alle 9.

A seguire inizialmente la viceministra Anna Ascani. Valentina Aprea, Forza Italia, ha espresso rincrescimento per il fatto che Azzolina non abbia partecipato alle ore precedenti della seduta. Critiche anche da Rossano Sasso, Lega. Polemiche su Facebook anche dal leader della Lega Matteo Salvini.

L’esame proseguirà giovedì 4, venerdì 5 e, se necessario, sabato 6 giugno. Sul decreto dovrebbe essere posta la fiducia del governo: entro il 7 giugno deve essere votato o decade.

I contenuti del Decreto

Esami di Stato scuola secondaria di I grado

Il decreto prevede che il Ministero con provvedimento specifico modifichi l’impianto dell’Esame che sarà fatto a distanza. Con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe, prevedendo la consegna anche di un elaborato da parte degli studenti.

Scuola secondaria di II grado

Previsto il solo colloquio orale. Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio di 60/100 per ottenere il diploma. Tutti gli studenti avranno la possibilità di partecipare agli esami

Ammissione all’anno successivo

Il decreto prevede che tutti possano essere ammessi all’anno successivo, ma tutti saranno valutati, nel corso degli scrutini finali, secondo l’impegno reale. Non ci sarà il meccanismo dei debiti alla secondaria di II grado. All’inizio di settembre, infatti, invece degli abituali corsi di recupero delle insufficienze, sarà possibile, per tutti i cicli di istruzione, dalla primaria fino alla classe quarta del secondo grado, recuperare e integrare gli apprendimenti: ciò che non è stato appreso, o appreso in parte quest’anno, potrà essere recuperato/approfondito all’inizio del prossimo. Ci sarà particolare attenzione ai ragazzi con disabilità e a quelli con bisogni educativi speciali.

Avvio del nuovo anno

Il decreto consente di lavorare, da subito, anche al nuovo anno scolastico dando al Ministero gli strumenti per operare con rapidità e di raccordarsi, ad esempio, con le Regioni per uniformare il calendario di avvio delle lezioni.

Graduatorie istituto

Graduatorie d’istituto, no ad aggiornamento per il 2020/21. Ma un emendamento ha modificato l’articolo prevedendo l’istituzione e l’aggiornamento delle graduatorie provinciali.

Didattica a distanza

Didattica a distanza dovrà essere garantita a tutti gli studenti, diventa quindi obbligatoria per decreto. A partire da quest’anno

Concorsi scuola

Il Decreto conferma bandi anche in emergenza sanitaria.