Decreto scuola: concorso straordinario non cambia. Governo pone fiducia, voto finale venerdì

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da Orizzontescuola

di Ilenia Culurgioni

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, ha posto la questione di fiducia sul decreto.

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme, Federico D’Incà, ha posto, a nome del Governo, la fiducia sul decreto recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato.

Dopo l’intervento del ministro, ha preso la parola per protestare Simone Baldelli, di Fi: “Con questa sono 18 fiducie in 9 mesi, e forse oggi al Senato ne verrà posta un’altra: siete in una media spettacolare e ho l’impressione che a giugno la media aumenterà“. La fiducia è stata posta subito dopo che l’Aula aveva respinto le questioni pregiudiziali presentate dal centrodestra, Lega, FdI e FI, con 146 voti a favore e 267 contrari. La seduta è stata sospesa e alle 16,45 si riunirà la Conferenza dei capigruppo per decidere i tempi di discussione e voto della questione di fiducia.

Ecco il calendario dei lavori

Domani
Ore 14.45: dichiarazioni di voto
Ore 16.15: votazione per appello nominale
Ore 20-24: pareri del governo sugli ordini del giorno, illustrazione odg e votazioni odg

Termine presentazione ordini del giorno domani alle 10

Venerdì
Ore 9: seguito votazioni

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Concorso straordinario secondaria

La prova inizialmente prevista a risposta multipla è stata modificata: sarà a risposta aperta, sempre al computer e differente per ogni classe di concorso, e si svolgerà durante l’anno scolastico 2020/2021. Ai vincitori immessi in ruolo nell’a.s. 2021/2022 che sarebbero rientrati nella quota dei posti destinati alla procedura per l’a.s. 2020/2021, è riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020. La prova scritta potrebbe essere svolta in una regione diversa rispetto a quella corrispondente al posto per il quale il candidato ha presentato la propria domanda.

Per i posti comuni le i quesiti riguarderanno:

  • valutazione delle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche,
  • capacità di comprensione del testo in lingua inglese.

Per i posti di sostegno:

  • metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità
  • valutazione delle conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità
  • comprensione del testo in lingua inglese.

Verranno altresì accertate le conoscenze informatiche dei candidati.

Graduatorie di istituto provinciali e digitali

Le graduatorie saranno riaperte, provincializzate e digitalizzate. La procedura sarà semplificata attraverso un’ordinanza del Ministero. L’ordinanza è emanata sentito il Consiglio superiore della pubblica istruzione (CSPI) e, per gli aspetti finanziari, il Ministero dell’economia e delle finanze (e non con regolamento). La presentazione delle domande sarà informatizzata. Il nuovo sistema dovrebbe limitare al minimo il ricorso alle Mad.

Tavoli percorsi abilitanti

Verrà inoltre istituito presso il Ministero dell’istruzione un tavolo di confronto per avviare “con periodicità percorsi abilitanti, presieduto dal Ministro dell’istruzione o da un suo delegato“. Le modalità verranno definite da apposito decreto ministeriale.