LA SCIENZA NON E NEUTRALE MA ASSERVITA AL BUSINESS FARMACEUTICO
Paolo Manzelli www.egocrea.net
Bisogna saper andare alla radice dei problemi per il fatto che mantiene come riferimento classico quello di una scienza biologica- di concezione ‘meccanica”, che vede il DNA come una scala a chiocciola molecolare nella quale si sostituiscono pezzi ( vaccinazione genetica) per provare come la distorsione indotta della doppia elica ,da tecniche di ingegneria genetica, provochi effetti di risposta immunitaria …..tra l’altro dimenticando volutamente il rischio di attivare malattie autoimmuni.
Pertanto e da far risalire il problema del rischio della vaccinazione genetica ,alla radice della conoscenza scientifica che permane essere essenzialmente /meccanica / e che pertanto e quella che costituisce la effettiva limitazione cognitiva, la quale permette di proporre e sperimentare le nuove tipologie di vaccini sulla base cognitiva ed irresponsabile della // ingegneria genetica //.
In proposito della pericolosità delle logiche meccaniche della ingegneria genetica dei nuovi vaccini e necessario far capire come i moderni vaccini non siano più quelli sperimentati da 200 anni fa dalla //Sieroterapia // di Jennifer e Pasteur e che quindi il pericolo odierno e insito in una scienza che mantiene concezioni meccaniche non essendo più dedicata alla evoluzione del pensiero umano ma a quella più premiante e rischiosa del business farmaceutico .