Piano annuale per l’inclusione, cosa fa GLHI, GLI e GLH operativo in vista della scadenza del 30 giugno

da Orizzontescuola

di Antonio Fundaro

In occasione degli adempimenti previsti per questo fine mese ci soffermiamo sulle funzioni di alcuni gruppi per l’inclusione istituiti dalle istituzioni scolastiche.

Ogni istituzione scolastica provvede, annualmente, a istituire il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione.

Il Gruppo di Lavoro si riunisce a composizione variabile in funzione delle azioni e delle necessità correlate alle politiche dell’inclusività.

A prevedere politiche inclusive nelle scuole la C.M. n. 258 del 22 settembre 1983 – Indicazioni in materia di integrazione scolastica degli alunni diversamente abili; la Legge Quadro n. 104 del 5 febbraio 1992 (art. 15 comma 2); il D.P.R. 24 febbraio 1994; VISTO il D. L.vo 16 aprile 1994, n. 297 (art. 317, comma 2): la Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e la CM n. 8 del 06/03/2013 – Indicazioni operative.

Fanno parte del GLI le figure professionali di seguito indicate:

• Funzioni Strumentali “Interventi e servizi per gli studenti” ed “Inclusione”;

• docente con specifica formazione; • rappresentante Personale ATA;

• rappresentanti dei genitori;

• rappresentanti degli studenti.

Referente GLI dell’Istituto

Il GLI dura in carica un anno scolastico. Il coordinamento del GLI è affidato al dirigente scolastico o al Collaboratore del DS o al Referente per l’inclusione, su delega del Dirigente Scolastico.

Il Gruppo si potrà riunire in seduta plenaria o ristretta in funzione delle tematiche da affrontare.

Le riunioni sono convocate dal Dirigente Scolastico o dal referente GLI su delega del Dirigente Scolastico. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti. Di ogni seduta deve essere redatto apposito verbale.

Competenze del GLI

Il Gruppo di lavoro per l’inclusione (in sigla GLI) svolge le seguenti funzioni:

– rilevazione dei BES presenti nella scuola;

– raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;

– focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;

– rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; – raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall’art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122;

– elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno).

Proposta di Piano Annuale per l’Inclusività – giugno

Per elaborare la proposta di Piano Annuale per l’Inclusività, il Gruppo procederà ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno appena trascorso e formulerà un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo.

Il Piano sarà quindi discusso e deliberato in Collegio dei Docenti.

Adattamento Piano – settembre

Nel mese di settembre il Gruppo provvederà ad un adattamento del Piano, sulla base del quale il Dirigente scolastico procederà all’assegnazione definitiva delle risorse in termini “funzionali”. Entro il mese di ottobre i singoli GLHO completeranno la redazione del PEI per gli alunni con disabilità di ciascuna classe, tenendo conto di quanto indicato nelle Linee guida del 4 agosto 2009.

Il Gruppo di lavoro per l’inclusione costituisce l’interfaccia della rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari territoriali per l’implementazione di azioni di sistema (formazione, tutoraggio, progetti di prevenzione, monitoraggio, ecc.).

Istituzione del Gruppo di Lavoro sull’Handicap per l’Integrazione Scolastica (GLHI)

È costituito presso ogni istituzione scolastica il Gruppo di Lavoro sull’Handicap per l’Integrazione Scolastica d’Istituto (GLHI).

Esso è costituito da:

• Il Dirigente Scolastico;

• il docente funzione strumentale per l’inclusione;

• i docenti funzione strumentale per il sostegno;

• docente con specifica formazione;

• due rappresentanti dei genitori;

• due rappresentanti dei genitori di alunni disabili;

• due rappresentanti degli studenti.

Il GLHI dell’Istituto dura in carica un anno.

Il Gruppo si potrà riunire in seduta plenaria, o per sede, o ristretta (con la sola presenza della componente docente) o dedicata (con la partecipazione delle persone che si occupano in particolare di un alunno). Possono essere invitati a partecipare, ove il tema da trattare lo richieda, esperti esterni o persone che al di fuori dell’Istituto si occupano degli alunni diversamente abili. Le riunioni sono convocate dal Dirigente Scolastico o dal referente GLHI su delega del Dirigente Scolastico. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti. Di ogni seduta deve essere redatto apposito verbale.

Competenze del GLHI

Il Gruppo di Lavoro presiede alla programmazione generale dell’integrazione scolastica ed ha il compito di “collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dal Piano Educativo Individualizzato” (L.104/1992, art. 15, c. 2) dei singoli alunni. In generale, esso interviene per:

– analizzare la situazione complessiva dell’handicap nell’ambito dei plessi di competenza (numero degli alunni disabili, tipologia delle disabilità, classi coinvolte);

– rilevare e analizzare le risorse dell’Istituto Scolastico, sia umane, sia materiali;

– predisporre una proposta di calendario per gli incontri dei singoli GLH Operativi

– verificare periodicamente gli interventi a livello di Istituto e riflettere sugli esiti delle verifiche;

– formulare proposte per la formazione e l’aggiornamento “comune” a tutto il personale che lavora con gli alunni certificati

– definire le modalità di passaggio e di accoglienza dei minori in situazione di handicap.

Competenze del Referente GLI e GLHI

Il Referente GLI e GLHI si occupa di:

– coordinare l’elaborazione e la revisione del PAI.

– convocare e presiedere le riunioni del GLI e del GLHI;

– tenere i contatti con l’ASL e con gli altri Enti esterni all’Istituto;

– proporre al Dirigente Scolastico l’orario degli Insegnanti di sostegno, sulla base delle necessità specifiche, dei progetti formativi degli alunni, delle richieste dei Consigli di Classe;

– curare la documentazione relativa agli alunni in situazione di handicap;

– partecipare agli incontri di verifica con gli operatori sanitari, personalmente o delegando il Coordinatore di classe;

– curare l’espletamento da parte dei Consigli di Classe o dei singoli docenti di tutti gli atti dovuti secondo le norme vigenti;

– convocare i Consigli di Classe, su proposta del Dirigente Scolastico e i Coordinatori, per discutere questioni attinenti ad alunni con disabilità;

– partecipare a convegni, mostre e manifestazioni riguardanti l’handicap;

– coordinare l’attività del GLI e del GLHI in generale.

Istituzione dei Gruppi di Lavoro sull’Handicap Operativo (GLHO)

Presso l’istituzione scolastica sono costituiti i Gruppi di Lavoro sull’Handicap Operativo (GLHO), ovvero i Consigli delle Classi che hanno alunni diversamente abili.

Ogni GLHO è costituito da:

• Il Dirigente Scolastico o i docenti con funzione strumentale per il sostegno;

• I Docenti appartenenti alla Classe dell’allievo diversamente abile;

• Il Docente di Sostegno dell’alunno;

• I genitori dell’alunno diversamente abile;

• Uno o più rappresentanti degli operatori sanitari coinvolti nei progetti formativi degli alunni (ASL, Specialisti, Ente Locale).

Competenze dei GLHO

I Consigli di Classe degli alunni con handicap, i GLHO, devono:

– discutere e approvare il percorso formativo più opportuno per l’alunno

– redigere il PEI;

– essere informati su tutte le problematiche relative all’alunno disabile per quanto è necessario all’espletamento dell’attività didattica;

– essere informati delle procedure previste dalla normativa.

– segnalare al Coordinatore di classe, all’insegnante di sostegno e al Referente GLHI qualsiasi problema inerente all’attività formativa che coinvolga gli alunni con handicap.

Competenze dei docenti membri del GLH Operativo/ del GLHI

I docenti Coordinatori di classe membri del GLH Operativo si occupano di:

– partecipare agli incontri di verifica con gli operatori sanitari;

– informare i membri dei Consigli di Classe sulle problematiche relative agli alunni disabili e sulle procedure previste dalla normativa;

– raccogliere i piani disciplinari da allegare al PEI entro le date stabilite;

– mediare le relazioni tra il Consiglio di Classe, la famiglia dell’alunno disabile e i membri del GLHI. I docenti di sostegno si occupano di:

– seguire l’attività didattica degli alunni a loro affidati, secondo le indicazioni del Consiglio di Classe e del GLHI e del GLHO;

– partecipare ai Consigli di Classe, al GLHI (se convocati) e agli incontri di verifica con gli operatori sanitari; – collaborare ad informare gli altri membri del Consiglio di Classe sulle problematiche relative all’alunno diversamente abile e sulle procedure previste dalla normativa.

Competenze dei membri non docenti del GLI e del GLHI

I rappresentanti dei genitori e dei servizi socio-sanitari membri del GLHI d’Istituto esprimono proposte di intervento didattico e sull’assetto organizzativo dell’Istituto relativamente all’inclusione scolastica degli alunni in situazione con BES.