Ed. civica, 33 ore dal prossimo anno: ambiente, Costituzione, digitale. Cosa devono fare Collegi docenti, linee guida al CSPI

da Orizzontescuola

di redazione

Sono state trasmesse al CSPI le linee guida per l’avvio del nuovo insegnamento di Ed. Civica dall’anno scolastico 2020/21.

Un avvio, quello di una rinnovata Ed. Civica, oggetto di interesse da parte dei due Ministri precedenti, Bussetti e Fioramonti, ma che non è mai decollato.

Rimandando l’introduzione della nuova ora di ed. civica all’anno scolastico 2020/21 l’ex Ministro Fioramonti aveva delineato un progetto

Abbiamo una materia obbligatoria, l’educazione civica, che vogliamo attualizzare, questa materia deve essere centrata sullo sviluppo sostenibile e sulla cittadinanza responsabile in un Pianeta che soffre. Al centro degli insegnamenti ci saranno i nostri diritti e doveri verso l’ambiente“.

Il primo passo sarà “adattare l’intero curriculum scolastico alla comprensione dello sviluppo sostenibile“.

A marzo 2020 il Ministro Azzolina ha confermato che l’educazione ambientale sarà uno dei pilastri dell’insegnamento dell’Educazione civica,

Il “nuovo insegnamento” dovrebbe snodarsi lungo tre principali direttrici:

  • educazione ambientale e gli stili di vita incluso quello “alimentare
  • studio della Costituzione
  • una corretta educazione digitale

Cittadinanza digitale

Gli obiettivi da raggiungere in merito alla cittadinanza digitale sono i seguenti:

  • analizzare, confrontare e valutare criticamente la credibilità e l’affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali;
  • interagire attraverso una varietà di tecnologie digitali e individuare i mezzi e le forme di comunicazione digitali appropriati per un determinato contesto;
  • informarsi e partecipare al dibattito pubblico attraverso l’utilizzo di servizi digitali pubblici e privati. Cercare opportunità di crescita personale e di cittadinanza partecipativa attraverso adeguate tecnologie digitali;
  • conoscere le norme comportamentali da osservare nell’ambito dell’utilizzo delle tecnologie digitali e dell’interazione in ambienti digitali. Adattare le strategie di comunicazione al pubblico specifico ed essere consapevoli della diversità culturale e generazionale negli ambienti digitali;
  • creare e gestire l’identità digitale, essere in grado di proteggere la propria reputazione, gestire e tutelare i dati che si producono attraverso diversi strumenti digitali, ambienti e servizi, rispettare i dati e le identità altrui;
  • utilizzare e condividere informazioni personali identificabili proteggendo se stessi e gli altri;
  • conoscere le politiche sulla privacy applicate dai servizi digitali sull’uso dei dati personali;
  • essere in grado di evitare, usando tecnologie digitali, rischi per la salute e minacce al proprio benessere fisico e psicologico;
  • essere in grado di proteggere se stessi e gli altri da eventuali pericoli in ambienti digitali;
  • essere consapevoli delle tecnologie digitali per il benessere psicofisico e l’inclusione sociale.

Tali obiettivi, ossia tali abilità e conoscenze, sono da sviluppare con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti.

Educazione civica alla primaria e alla secondaria

Ricordiamo che secondo  le indicazioni note finora l’insegnamento trasversale dell’educazione civica:

  • è attivato nella scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado;
  • non può essere inferiore a 33 ore annuali (un’ora a settimana) da ricavare nell’ambito dell’attuale monte ore obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti. Per raggiungere il predetto monte ore è possibile avvalersi della quota di autonomia utile per modificare il curricolo;
  • è impartito, in contitolarità, da docenti della classe nella scuola secondaria di primo grado; da docenti abilitati nell’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche nella scuola secondaria di secondaria grado, se disponibili nell’organico dell’autonomia ;
  • è valutato in decimi, in seguito alla proposta della nuova figura del coordinatore, che la formulerà acquisendo elementi conoscitivi dagli altri docenti interessati dall’insegnamento.

Nella scuola dell’infanzia saranno avviate iniziative di sensibilizzazione al tema della cittadinanza responsabile. L’articolo 4 del testo di legge, inoltre, prevede che gli studenti devono avvicinarsi ai contenuti della Carta costituzionale già a partire dalla scuola dell’infanzia.

Vedremo come questo si tradurrà nelle Linee Guida

Il ruolo del Collegio docenti

Non trattandosi di un’ora in più autonoma, il Collegio dei docenti dovrebbe predisporre un curricolo trasversale integrato per definire obiettivi e criteri di valutazione.