Esami di idoneità e integrativi, ecco date e regole

da Il Sole 24 Ore 

di Laura Virli

Pubblicata l’ordinanza ministeriale n. 41 del 27 giugno 2020, che regola lo svolgimento degli esami di idoneità, degli esami integrativi, nonché degli esami preliminari e della sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020.

Esami di idoneità e integrativi
Per il primo ciclo gli esami d’idoneità si svolgeranno in presenza entro e non oltre il 1 settembre 2020. Per il secondo ciclo si svolgeranno in presenza entro e non oltre il 9 settembre 2020.
I candidati sosterranno gli esami di idoneità su tutte le discipline previste dal piano di studi dell’anno o degli anni per i quali non siano in possesso della promozione.
Nel caso di cambio di indirizzo, i candidati sosterranno gli esami integrativi sulle discipline o parti di discipline non coincidenti con quelle del corso del percorso di provenienza.
L’esame viene superato con la sufficienza in tutte le prove.

Esami preliminari per l’ammissione alla sessione straordinaria degli esami di Stato secondo ciclo
I candidati esterni saranno ammessi alla sessione straordinaria previo il superamento degli esami preliminari che si svolgeranno dal 10 luglio 2020.
Potranno, nel frattempo, partecipare con riserva alle prove di ammissione previste dalle università per l’anno accademico 2020/2021, nonché a procedure concorsuali pubbliche per le quali sia richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Il Dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti, stabilirà il calendario di svolgimento delle prove scritte e orali dell’esame preliminare, che sarà preventivamente comunicato al competente ufficio scolastico regionale e reso noto ai candidati in tempo utile.
L’esame preliminare verterà sulle discipline previste dal piano di studi dell’anno o degli anni per i quali non siano in possesso della promozione o dell’idoneità alla classe successiva, nonché su quelle previste dal piano di studi dell’ultimo anno.
L’esame sarà sostenuto davanti al consiglio della classe dell’istituto, statale o paritario, collegata alla commissione alla quale il candidato è stato assegnato. Il consiglio di classe potrà svolgere l’esame preliminare operando per sottocommissioni, composte da almeno tre componenti, compreso quello che la presiede.
Il candidato è ammesso all’esame di Stato se consegue la sufficienza in tutte le prove.

L’esame nella sessione straordinaria
L’avvio dei colloqui avrà inizio il giorno 9 settembre 2020.
Il 7 settembre 2020 si insedierà la commissione nella stessa composizione della sessione ordinaria. Eventuali sostituzioni di commissari saranno effettuate dal dirigente scolastico; il presidente sarà sostituito dall’ufficio scolastico regionale.
La commissione sarà retribuita con una quota del compenso forfettario riferito alla funzione e una quota dell’eventuale compenso forfettario riferito ai tempi di percorrenza dalla sede di servizio o di residenza a quella di esami.
Il colloquio si svolgerà come per la sessione ordinaria (art. 17 Om n. 10 del 16 maggio 2020) in cinque fasi (discussione dell’elaborato, del breve testo di italiano, del materiale “spunto”, del Pcto e di Cittadinanza e costituzione) con alcune differenze.
L’argomento dell’elaborato sarà assegnato ai candidati esterni al termine degli esami preliminari e sarà depositato in un plico chiuso, la cui segretezza e integrità sarà garantita dal capo d’istituto.
L’argomento sarà comunicato successivamente a ciascun candidato esterno, dal 21 al 24 agosto 2020.
Il candidato trasmetterà l’elaborato al docente della disciplina di indirizzo, per posta elettronica, entro il 4 settembre 2020.
La commissione sceglierà il breve testo di italiano da discutere con il candidato facendo riferimento al documento del consiglio della classe di assegnazione.
Le fasi di colloquio relative al Pcto e “Cittadinanza e Costituzione” saranno effettuate solo se il candidato ha svolto tali esperienze e attività nel proprio percorso di studi.