In arrivo 50 mila docenti in più

da ItaliaOggi

Alessandra Ricciardi

Fine luglio di fuoco. A giorni, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, il ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina, firmerà l’ordinanza per l’assunzione in via straordinaria, e da ogni graduatoria disponibile, di un contingente aggiuntivo di docenti e personale ausiliario per garantire la riaperture delle scuole causa emergenza Covid: dovrebbero essere circa 50 mila unità in più da impegnare solo per il prossimo anno. Costo, un miliardo di euro, quello già stanziato con il Dl Rilancio. Un altro miliardo, promesso dal premier Giuseppe Conte, dovrebbe arrivare con lo scostamento di Bilancio. Se sarà anche esso impegnato per assumere altri supplenti lo si vedrà nelle prossime settimane. In queste ore intanto dovrebbe arrivare l’autorizzazione dal ministero dell’economia per le assunzioni a tempo indeterminato: la richiesta del ministero dell’istruzione è per 80 mila docenti da immettere in ruolo, attraverso il ricorso alle graduatorie e alle successive call veloci, così da coprire i vuoti in organico di diritto.

Intanto sindacati e vertici del ministero si rivedranno in settimana per firmare il protocollo per la sicurezza del nuovo anno: ancora in via di definizione alcuni punti critici, come la misurazione della temperatura ai prof in entrata, che per tutti gli altri dipendenti della pa è obbligatoria e che nelle scuole potrebbe non esserlo. La bozza di protocollo prevede «l’individuazione in tutte le scuole del medico competente che effettui il servizio di sorveglianza sanitaria». E ancora test sierologici per tutto il personale e a campione per gli studenti. Sarà obbligatoria per tutti a scuola l’uso della mascherina.

Resta il nodo dei trasporti: ingressi scaglionati, necessari per evitare gli assembramenti, richiedono anche una revisione e un potenziamento dei servizi pubblici di trasporto, ad oggi in crisi a causa del crollo degli utenti. Un tavolo ad hoc dovrà essere istituito con le regioni e con il ministero dei trasporti. Una corsa contro il tempo insomma perché tutto sia pronto, non solo banchi singoli e aule adeguate per garantire il distanziamento, per il rientro a scuola il 14 di settembre prossimo di circa 7 milioni di studenti. Sulle modalità di riapertura della scuola oggi la Azzolina terrà l’informativa alla camera.

Tornando all’organico per l’emergenza Covid, l’ordinanza messa a punto dai vertici di Viale Trastevere prevede i criteri di riparto delle risorse direttamente agli Uffici scolastici regionali. Gli Usr dunque non riceveranno unità di personale, ma un «borsino» ad hoc a cui attingere, fondi di cui ognuno degli Uffici disporrà per dare risposta alle esigenze delle scuole. Risorse che saranno assegnate calibrando il numero di alunni iscritti con le esigenze espresse dalle scuole.